LA STRUTTURA NELLA DEGUSTAZIONE DEL CIBO
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LA STRUTTURA NELLA DEGUSTAZIONE DEL CIBO

17 Marzo 2022 Author :  

La Struttura di una pietanza è la risultante dei fattori relativi alla composizione, tipologia, quantità e proporzione degli ingredienti. Le modalità di cottura determinano la complessità e la consistenza. 

In base a tali fattori, un piatto viene classificato in: a) Poco strutturato; b) Abbastanza strutturato; c) Strutturato.

  • Preparazioni Poco strutturate: Riso in bianco, Primi piatti a base di verdure, Pollo alla piastra, Fettina di vitello in padella, pesci lessati o al vapore, Formaggi fior di latte vaccino, Tomini freschi, Torta paradiso.
  • Preparazioni Abbastanza strutturate: Risotto con asparagi e gamberi, Tagliolini con spiedini di crostacei, Arrosto di vitello, Arista di maiale al forno, Spigola al forno.
  • Preparazioni Strutturate: Tortellini di carne al ragù, Agnolotti al sugo d'arrosto, Risotto con la salsiccia, Arrosto di manzo bardato con pancetta, lepre in salmì, brasati, preparazioni con selvaggina, Formaggi stagionati, Dessert a base di cioccolato.

Avendo individuato il tipo di Struttura del cibo, diventa determinante la scelta del vino da proporre in abbinamento, poiché le caratteristiche di entrambi devono essere tali da potersi integrare, piuttosto che sovrastarsi l'un l'altro.