Displaying items by tag: Molise

I Vini della Regione Molise


 


I Vini della Regione Molise

La coltivazione della vite in Molise si attesta fin dall'antichità sia pure per una produzione vinicola con carattere di promiscuità. Solo in tempi recenti la viticoltura molisana si è allineata alle moderne tecnologie e i risultati, di gran lunga incoraggianti, si sono già attestati a circa un terzo della produzione dei vini a denominazione di origine: i Vini DOC Biferno o Tintilia, ottenuti nelle zone di produzione dell'Alto e del Basso Molise rappresentano concretamente espressione di alta qualità, raggiunta con merito dai produttori molisani.

Il patrimonio ampelografico, costituito da vitigni autoctoni come il Trebbiano, il Greco, il Cacaccione, il Cacciadebiti, il Bombino Bianco, il Sangiovese e il Montepulciano, si è trasmesso pressoché immutato nonostante gli attacchi della fillossera, fino agli anni 70-80 del secolo scorso. Il sistema di allevamento tradizionale di allora, ovvero il tendone, è ancora diffuso ma viene gradualmente sostituito con sistemi più adatti alla viticoltura meccanizzata.


Dati statistici della Produzione Vinicola regionale

  • Superficie vitata: 5.540 ettari di cui: Montagna: 55% | Collina: 45% | Pianura: 0% |
  • Produzione totale Vino: 319.000 ettolitri di cui: Vini DOP 13% | Vini IGP 17,6%.
  • Produzione dei Vini Rossi e Rosati: 74% | Vini Bianchi 26%.
  • Denominazioni vinicole presenti nel Molise: Vini DOCG: 0 | Vini DOC: 4 | Vini IGT: 2 |

(Dati 2013. Fonte: UIV - ISTAT ed elaborazioni)


Mappa Zone di Produzione Vini del Molise

░░░  Molise. La zona di produzione comprende:

  1. per la provincia di Campobasso, il territorio dei comuni di Acquaviva Collecroce, Baranello, Boiano, Bonefro, Busso, Campobasso, Campochiaro, Campodipietra, Campolieto, Campomarino, Casacalenda, Casalciprano, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Castelmauro, Castropignano, Cercemaggiore, Cercepiccola, Civitacampomarano, Colle d’Anchise, Colletorto, Duronia, Ferrazzano, Fossalto, Gambatesa, Gildone, Guardialfiera, Guardiaregia, Guglionesi, Ielsi, Larino, Limosano, Lucito, Lupara, Macchia Valfortore, Mafalda, Matrice, Mirabello Sannitico, Montagano, Montecilfone, Montefalcone del Sannio, Molise, Monacilioni, Montagano, Montelongo, Montemitro, Montenero di Bisaccia, Montorio nei Frentani, Morrone del Sannio, Oratino, Palata, Petacciato, Petrella Tifernina, Pietracatella, Pietracupa, Portocannone, Riccia, Ripabottoni, Ripalimosani, Roccavivara, Rotello, Salcito, Sant’Angelo Limosano, San Biase, Santa Croce di Magliano, Sant’Elia a P., San Felice del Molise, San Giacomo degli Schiavoni, San Giovanni in Galdo, San Giuliano del Sannio, San Giuliano di Puglia, Santa Maria del Molise, San Massimo, San Polo Matese, San Martino in Pensilis, Sepino, Tavenna, Termoli, Toro, Torella del Sannio, Trivento, Tufara, Ururi e Vinchiaturo;
  2. per la provincia di Iserrnia, il territorio dei comuni di Acquaviva d’Isernia, Agnone, Bagnoli del Trigno, Belmonte del Sannio, Cantalupo, Capracotta, Carovilli, Carpinone, Castel del Giudice, Castelpetroso, Castelpizzuto, Castel San Vincenzo, Castelverrino, Cerro al Volturno, Chiauci, Civitanova del Sannio, Colli a Volturno, Conca Casale, Filignano, Forli del Sannio, Fornelli, Frosolone, Isernia, Longano, Macchia d’Isernia, Macchiagodena, Miranda, Montaquila, Monteroduni, Pesche, Pescolanciano, Pescopennataro, Pettoranello del Molise, Pietrabbondante, Poggio Sannita, Pozzilli, Rionero Sannitico, Roccamandolfi, Roccasicura, Rocchetta a Volturno, Sant’Agapito, Sant’Angelo del Pesco, Sant’Elena Sannita, San Pietro Avellana, Scapoli, Sessano del Molise, Sesto Campano, Vastogirardi e Venafro.

▬▬  Tintilia del Molise. La zona di produzione comprende:

  1. per la provincia di Campobasso, il territorio dei comuni di Acquaviva Collecroce, Baranello, Boiano, Bonefro, Busso, Campobasso, Campodipietra, Campolieto, Casacalenda, Casalciprano, Castelmauro, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Castropignano, Colletorto, Colle d’Anchise, Ferrazzano, Fossalto, Gambatesa, Guardialfiera, Guglionesi, Larino, Limosano, Lucito, Lupara, Macchia Valfortore, Mafalda, Mirabello Sannitico, Monacilioni, Montagano, Montecilfone, Montefalcone del Sannio, Montelongo, Montemitro, Montenero di Bisaccia, Montorio nei Frentani, Oratino, Palata, Petacciato, Petrella Tifernina, Pietracatella, Portocannone, , Ripalimosani, Rotello, Salcito, Sant’Angelo Limosano, San Biase, Santa Croce di Magliano, San Felice del Molise, San Giacomo degli Schiavoni, San Giovanni in Galdo, San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, Tavenna, Toro, Tufara, Trivento, Ururi e Vinchiaturo;
  2. per la provincia di Isernia, il territorio dei comuni di Agnone, Belmonte del Sannio, Castelverrino, Colli al Volturno, Forlì del Sannio, Fornelli, Isernia, Longano, Macchia d’Isernia, Miranda, Montaquila, Monteroduni, Pesche, Pietrabbondante, Poggio Sannita, Pozzilli e Venafro.

██  Pentro d'Isernia. La zona di produzione riguarda la provincia di Isernia e comprende il territorio dei comuni di Agnone, Belmonte del Sannio, Castelverrino, Colli a Volturno, Fornelli, Isernia, Longano, Macchia d’Isernia, Miranda, Montaquila, Monteroduni, Pesche, Pietrabbondante, Poggio Sannita, Pozzilli, Sant’Agapito e Venafro.

██  Biferno. La zona di produzione riguarda la provincia di Campobasso e comprende il territorio dei comuni di Acquaviva Collecroce, Campobasso, Campodipietra, Campomarino, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Colletorto, Ferrazzano, Gambatesa, Guardialfiera, Guglionesi, Larino, Limosano, Lucito, Lupara, Macchia Valfortore, Mirabello Sannitico, Mafalda, Montagano, Montecilfone, Montefalcone del Sannio, Montelongo, Montemitro, Montenero di Bisaccia, Montorio nei Frentani, Palata, Petacciato, Petrella Tifernina, Pietracatella, Portocannone, Rotello, Santa Croce di Magliano, San Felice del Molise, San Giacomo degli Schiavoni, San Giovanni in Galdo, San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, Tavenna, Termoli, Toro, Tufara e Ururi.


Clima, Territorio e Sistemi di coltivazione della vite

Il territorio molisano si compone prevalentemente di montagne e di colline, oltre ad una fascia costiera lunga 40 km. circa. Nelle zone interne si ha un Clima Sub-continentale caratterizzato da estati calde e afose e inverni rigidi che rendono difficoltosa la coltivazione della vite. L'area collinare, invece, dove il Clima Temperato alterna forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, consente una migliore attività produttiva fatta da vini di buona finezza e complessità olfattiva.

Il suolo del Molise è caratterizzato da Terreni Calcareo-Marnosi-Selciosi e Argilloso-Marnosi che permettono la produzione di vini di qualità, mentre nella parte litoranea, Terreni Argillosi e Sabbiosi risultano più ideali per una produzione vinicola che punta alla quantità.

Sistemi di allevamento della vite più diffusi nel Molise sono il Tendone, l'Alberello, il Guyot e il Cordone speronato.


Degustando... nel Molise

La cucina molisana è incline alle specialità di terra che ben si accostano ai vini prodotti nel territorio. Pietanze a base di Carne di agnello o di pecora vanno bene in abbinamento con un Biferno Rosso di buona struttura o con un Tintilia del Molise. Il Cosciotto di agnello, invece, preparato con pregiato Tartufo bianco di San Pietro Avellana, diventa ancor più delizioso degustandolo con un rarissimo Pentro di Isernia Rosso.

La piacevolezza del Brodetto di Termoli - piatto composto da una zuppa di pesce misto con vongole e cozze -, diventa ancora più esaltante con l'abbinamento a un giovane Biferno Rosato a base di Montepulciano. E poi, le deliziose Burrate, le Stracciate e le Ricotte al tartufo sono ideali con una Falanghina, mentre un Caciocavallo di lunga stagionatura richiede un Molise Montepulciano o Aglianico.

Al momento del dessert, le Cicerchiate, le Zeppole o le Ferratelle, degustate con un Moscato Passito a base di Moscato reale, saranno una piacevole dolcezza di fine pasto.


 

MALVASIA BIANCA DI CANDIA

Varietà: 131 MALVASIA BIANCA DI CANDIA - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970


Vitigno Malvasia Bianca di Candia | Assovini.it


Il vitigno Malvasia Bianca di Candia, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria.

La Malvasia Bianca di Candia è un vitigno appartenente a una delle 17 varietà italiane iscritte col nome di Malvasia nel Registro Nazionale. La fama della malvasia crebbe intorno al 1500 e nei due secoli successivi. Il vitigno proviene dal Peloponneso, Rodi e Creta, ed è stato introdotto dopo la metà del 1200 nel bacino del Mediterraneo e in Europa del nord da commercianti veneziani, diventando nel tempo il vino più famoso d'Europa. In Italia è coltivato prevalentemente nelle aree circostanti le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e nell'Oltrepo Pavese.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: grande, pentagonale, pentalobata o, più raramente trilobata.
    • Grappolo: grande, conico, spesso con due ali, semi-spargolo.
    • Acino: medio, sferoidale.
    • Buccia: sottile ma consistente, con poca pruina, di colore giallo-dorato con possibili punteggiature marroni nel caso di buona esposizione al sole.


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Il vitigno Malvasia Bianca di Candia è normalmente vinificato in uvaggio con altri vitigni. In purezza si ottiene un vino dal colore giallo paglierino piuttosto carico, lievemente profumato, dal caratteristico sapore amarognolo e di buona sapidità.

MALVASIA DI CANDIA AROMATICA

Varietà: 279 MALVASIA DI CANDIA AROMATICA - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970


Vitigno Malvasia di Candia Aromatica | Assovini.it


Il vitigno Malvasia di Candia Aromatica, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia GiuliaLombardia e Molise

La Malvasia di Candia Aromatica è un vitigno appartenente a una delle 17 varietà italiane iscritte col nome di Malvasie nel Registro Nazionale delle Varietà. La fama della malvasia crebbe intorno al 1500 e nei due secoli successivi. Il vitigno proviene dal Peloponneso, Rodi e Creta ed è stato introdotto dopo la metà del 1200 nel bacino del Mediterraneo e in Europa del nord dai commercianti veneziani. La fama della Malvasia crebbe talmente tanto che nel giro di pochi secoli divenne il vino più famoso d'Europa


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, pentagonale, quinquelobata.
    • Grappolo: grosso, piramidale, fornspesso alato, allungato, da spargolo a compatto.
    • Acino: medio, sferoidale 
    • Buccia: spessa, pruinosa, di colore giallo dorato e polpa dal gradevole sapore di moscato.


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Malvasia di Candia Aromatica si ottiene un vino di colore giallo paglierino chiaro, con profumi delicati di frutta fresca e buona sapidità gustativa. E' particolarmente impiegato in uvaggi e si presta anche alla spumantizzazione.

MALVASIA ROSA

Varietà: 318 MALVASIA ROSA - Data di ammissione al Registro: 2/03/1991 - Gazzetta ufficiale: G.U. 242 - 15/10/1991


Vitigno Malvasia Rosa | Assovini.it


Il vitigno Malvasia Rosa, a bacca rosa, viene coltivato nelle regioni Emilia-Romagna e Molise.

La Malvasia Rosa è vitigno ottenuto dal prof. Fregoni tramite una mutazione gemmaria della Malvasia di Candia Aromatica. Diffusa in Emilia-Romagna, soprattutto nel Piacentino, dalle sue uve si ricava un ottimo rosato, fermo o frizzante, adatto alla produzione di spumanti.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia media, pentagonale, pentalobata
    • Grappolo: medio-grande, piramidale allungato, alato, talvolta spargolo.
    • Acino: grosso, sferico 
    • Buccia: molto pruinosa, spessa e consistente, di colore rosa.


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Malvasia rosa si ottiene un vino rosato che può essere fermo o frizzante, dal sapore leggermente aromatico, adatto alla spumantizzazione.
Pagina 4 di 10
Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

Assovini

Assovini.it è il sito del Vino e delle Cantine ideato nel 1986 e realizzato da un team di Sommelier con la collaborazione di Enologi e Produttori per diffondere i migliori Vini italiani nel mondo.

  • Referente: Salvo Spedale - Sommelier AIS
  • Telefono: +39 389-2856685
  • Email: info@assovini.it

 

Pubbliche Relazioni