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TREBBIANO GIALLO

Varietà: 240 TREBBIANO GIALLO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970


Vitigno Trebbiano Giallo | Assovini.it


Il vitigno Trebbiano Giallo a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Lazio, Lombardia, PugliaUmbria e Veneto.

Il Trebbiano Giallo è un vitigno appartenente alla famiglia dei Trebbiani, noti in Italia fin dall'epoca romana. Il loro nome deriva da "Trebula", ossia fattoria (Plinio il vecchio descrive un "Vinum Trebulanum", che secondo questa interpretazione, starebbe per "vino di paese", o "vino casareccio"). Distinguere i vari cloni, che portano un nome che spesso indica la loro provenienza o l'areale di maggior diffusione, non è sempre così facile. Già l'Acerbi, all'inizio dell'800, identificava il Trebbiano giallo come coltivato nella zona dei Castelli Romani. Oggi questo vitigno rientra nell'uvaggio di molti vini dell'Italia centro-settentrionale, soprattutto in Lazio e in Lombardia.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: medio-grande, pentagonale, tri o quinquelobata.
    • Grappolo: medio o medio-grande, cilindrico-conico, talvolta alato, serrato o semiserrato.
    • Acino: medio, sferoidale.
    • Buccia: di medio spessore e consistenza, molto pruinosa, di colore giallo dorato, frequantemente con macchie marroni.


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Trebbiano Giallo si ottiene un vino giallo paglierino più o meno intenso. Al naso è delicato con lievi note fruttate ed ammandorlate. Al palato ha freschezza contenuta, secco, sapido, con finale di bocca lievemente amarognolo.

TREBBIANO TOSCANO

Varietà: 244 TREBBIANO TOSCANO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970


Vitigno Trebbiano Toscano | Assovini.it


Il vitigno Trebbiano Toscano, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.

Il Trebbiano Toscano è un vitigno di probabili origini etrusche, sicuramente tra i più importanti della famiglia dei numerosi "trebbiani". Già citato da Plinio il Vecchio, il nome dovrebbe ricondursi ad una località omonima dell'antica Etruria nei pressi di Luni, ai confini tra Liguria e Toscana, o al fiume Trebbia dei Colli Piacentini.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: grande o medio-grande, pentagonale, quinquelobata
    • Grappolo: medio  o medio-grande, cilindrico-conico, con una o due ali, compatto o semispargolo
    • Acino: medio, discoidale o sferoidale 
    • Buccia: pruinosa, di colore giallo verdastro


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Trebbiano Toscano si ottiene un vino giallo paglierino, non molto intenso al naso, non fortemente caratterizzato al palato, fresco per acidità, abbastanza caldo e di medio corpo.

VERDELLO

Varietà: 253 VERDELLO - Data di ammissione al Registro: 22/02/1971 - Gazzetta ufficiale: G.U. 71 - 22/03/1971


Vitigno Verdello | Assovini.it


Il vitigno Verdello, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni LazioToscana e Umbria.

Il Verdello è un vitigno ricordato negli atti del Convegno vitivinicolo e Mostra dell’uva di Perugia del 1949, come varietà locale. In opere precedenti (Tonicello, 1894, e Molon, 1906) è menzionato come tipico della provincia di Orvieto. Recenti indagini (Crespan, 2012) hanno evidenziato la corrispondenza genetica con il Verdicchio ed il Trebbiano di Soave, dai quali però si differenzia per alcuni caratteri ampelografici. E’ un vitigno complementare, molto assai diffuso nell’Umbria.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, orbicolare, pentalobata
    • Grappolo: medio-grande, piramidale, alato, compatto
    • Acino: medio-piccolo, sferico 
    • Buccia: pruinosa, di colore giallo-verdastro e striature brune


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dalla vinificazione del vitigno Verdello si ottiene un vino di colore giallo paglierino, intenso al naso, con note fruttate. Al palato è fresco, mediamente sapido, con finale di bocca amarognolo. Abitualmente, non viene mai vinificato in purezza, ma in uvaggio con altre varietà della zona.

VERDICCHIO BIANCO

Varietà: 254 VERDICCHIO BIANCO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970


Vitigno Verdicchio Bianco | Assovini.it


Il vitigno Verdicchio bianco, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Molise, Puglia, SardegnaToscana e Umbria.

Il Verdicchio Bianco è un vitigno ritenuto autoctono delle Marche, anche se le sue origini sono incerte ma antichissime, poichè era già citato da Columella. E' diffuso soprattutto nella valle Esino.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, pentagonale, tri o pentalobata
    • Grappolo: medio, compatto o semicompatto, conico, alato
    • Acino: medio, sferico 
    • Buccia: consistente, leggermente pruinosa di colore verde-giallastro


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dalla vinificazione delle uve Verdicchio Bianco si ottiene un vino di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso è fruttato con note decise di mandorla amara. Al palato è fresco, sapido, di corpo, adatto anche a brevi invecchiamenti.
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