“A Temperatura ambiente!” Questa è in genere la risposta più ricorrente che viene data dai meno esperti. Per cui, temperatura ambiente vorrebbe significare che se sono in Sicilia ad agosto, un rosso lo servo a 40°, mentre se mi trovo a Stoccolma in inverno lo stesso rosso lo servo a -20°C ??? Niente di più SBAGLIATO!!!
Ogni vino ha una temperatura precisa a cui deve essere servito e questo serve per esaltare al meglio le caratteristiche organolettiche. Detto più semplicemente servire un vino alla temperatura adatta consente di fargli esaltare profumi e sapori, determinando il senso di piacevolezza gusto-olfattiva durante la beva.
Occorre dunque comprendere che affinché un buon vino esalti al meglio i sentori floreali e fruttati e ci faccia raggiungere il massimo piacere sensoriale è necessario servirlo dentro un calice apposito e alla temperatura corretta. Senza l’osservanza questi accorgimenti anche il vino pregiato più importante o più costoso può risultare sgradevole. Per cui:
Alla temperatura di 4-6°C vanno serviti i Vini Spumanti. Gli spumanti sono tutti i vini con le bollicine; tra questi ricordiamo lo Champagne, il Franciacorta, il Prosecco o altro vino che abbia le bollicine.
I Vini Bianchi si dividono in 2 categorie:
a) alla temperatura compresa tra 8-10°C vanno serviti i Vini Bianchi giovani e freschi, che hanno un affinamento solo in acciaio e vanno bevuti nel giro di pochi mesi;
b) alla temperatura compresa tra 10-12°C vanno serviti i Vini Bianchi più strutturati che hanno un affinamento un più lungo e sentori più evoluti.
Alla temperatura di 12-14°C vanno serviti i Vini Rosati che hanno un po’ le caratteristiche dei vini bianchi e rossi, soprattutto i sentori e i profumi dei bianchi e il corpo dei rossi. Questa via di mezzo fa si che vadano serviti ad una temperatura intermedia tra i vini bianchi e i vini rossi.
I Vini Rossi si dividono anch’essi in 2 categorie:
a) alla temperatura compresa tra 14-16°C vanno serviti i Vini Rossi giovani per poterne apprezzare il sentore vinoso e le deliziose note floreali e di frutta fresca.
b) Alla temperatura di 16-18°C vanno serviti i Vini Rossi da lungo invecchiamento, ovvero vini rossi evoluti, di grande struttura e tannicità, facendo risaltare non soltanto l’eleganza del vino, ma soprattutto i profumi terziari e la piacevolezza gustativa data dall’equilibrio delle parti morbide e dure del vino.Temperature più alte farebbero esaltare sentori fastidiosi, come l'eccesso di alcool, coprendo i sentori di frutta matura o più speziati, che invece esaltano le caratteristiche peculiari di questi vini.
I normalissimi frigoriferi di casa nostra sono regolati ad una temperatura media di 6-7° per cui è facile intuire che un vino bianco giovane prelevato dal frigo può essere servito dopo qualche minuto di ambientazione per raggiungere la temperatura ideale, mentre per servire un vino rosato occorre attendere circa mezz’ora.
I vini rossi, invece, che più facilmente sono conservati in cantina a temperature comprese tra 11-15°C possono essere serviti nel breve volgere di qualche minuto di ambientazione.
Un piccolo trucco per mantenere stabile la temperatura di servizio dei vini bianchi e rosati durante il pasto è quello di usare la “Glacette”, (poco diffusa), ovvero un involucro cilindrico in materiale plastico che serve a mantenere costante la temperatura del vino. Per controllare la temperatura del vino si può usare l’apposito termometro a lettura rapida.
Riepilogo:
TIPOLOGIE DI VINO | TEMPERATURA DI SERVIZIO |
- Spumanti secchi | 4-6°C |
- Spumanti dolci e Vini frizzanti | 6-8°C |
- Vini Bianchi e Vini Rosati giovani | 8-10°C |
- Vini Bianchi strutturati ed evoluti, Vini Passiti e Liquorosi Bianchi | 10-12°C |
- Vini Rosati strutturati, Vini Rossi delicati e poco tannici | 12-14°C |
- Vini Rossi di media struttura e tannicità, Vini Passiti e Liquorosi Rossi | 14-16°C |
- Vini Rossi evoluti, di grande struttura e tannicità | 16-18°C |