Varietà: 160 NEBBIOLO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Nebbiolo, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Valle d'Aosta.
Il Nebbiolo è un vitigno il cui nome di origine si contrappone tra due scuole di pensiero. Secondo alcuni l'origine deriverebbe da "nebbia" in quanto i suoi acini sembrano quasi annebbiati dall'abbondante pruina, mentre secondo altri sarebbe da mettere in relazione alla tardiva maturazione delle uve che obbliga sovente a vendemmiarle all'epoca delle prime nebbie autunnali. Le uve del vitigno Nebbiolo vantano una particolarità molto importante, hanno cioè il periodo vegetativo più lungo in assoluto. I Nebbioli, infatti, germogliano presto in primavera; la fioritura si sviluppa intorno alla metà di giugno. Il frutto raggiunge la miglior maturazione soltanto a metà di ottobre.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: di media grandezza, pentagonale-orbicolare, trilobata, di colore verde bottiglia opaco.
- Grappolo: è medio-grande, piramidale allungato, alato, piuttosto compatto.
- Acino: medio, rotondo-ellissoidale,
- Buccia: sottile ma resistente, di colore violaceo scuro, molto pruinosa.
- Denominazioni vinificate in Abruzzo
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Nebbiolo si ottengono vini molto longevi, di colore rosso rubino, presto tendente al granato con sfumature aranciate. Il profumo è molto intenso ed elegante, con sentori di prugna e viola, speziato con riconoscimenti di sottobosco e funghi, etereo, arricchito da note di goudron dopo l'invecchiamento. Questo vitigno dà vini importanti ed austeri, che all'esame gustativo esprimono sapore pieno, caldo, tannico e di grande persistenza aromatica.
Varietà: 160 NEBBIOLO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Nebbiolo, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Valle d'Aosta.
Il Nebbiolo è un vitigno il cui nome di origine si contrappone tra due scuole di pensiero. Secondo alcuni l'origine deriverebbe da "nebbia" in quanto i suoi acini sembrano quasi annebbiati dall'abbondante pruina, mentre secondo altri sarebbe da mettere in relazione alla tardiva maturazione delle uve che obbliga sovente a vendemmiarle all'epoca delle prime nebbie autunnali. Le uve del vitigno Nebbiolo vantano una particolarità molto importante, hanno cioè il periodo vegetativo più lungo in assoluto. I Nebbioli, infatti, germogliano presto in primavera; la fioritura si sviluppa intorno alla metà di giugno. Il frutto raggiunge la miglior maturazione soltanto a metà di ottobre.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: di media grandezza, pentagonale-orbicolare, trilobata, di colore verde bottiglia opaco.
- Grappolo: è medio-grande, piramidale allungato, alato, piuttosto compatto.
- Acino: medio, rotondo-ellissoidale,
- Buccia: sottile ma resistente, di colore violaceo scuro, molto pruinosa.
- Denominazioni vinificate in Piemonte
- Barbaresco DOCG
- Barolo DOCG
- Gattinara DOCG
- Ghemme DOCG
- Roero DOCG
- Alba DOC
- Albugnano DOC
- Boca DOC
- Bramaterra DOC
- Calosso DOC
- Canavese DOC
- Carema DOC
- Colli Tortonesi DOC
- Colline Novaresi DOC
- Colline Saluzzesi DOC
- Coste della Sesia DOC
- Fara DOC
- Langhe DOC
- Lessona DOC
- Monferrato DOC
- Nebbiolo d'Alba DOC
- Piemonte DOC
- Pinerolese DOC
- Sizzano DOC
- Terre Alfieri DOC
- Valli Ossolane DOC
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Nebbiolo si ottengono vini molto longevi, di colore rosso rubino, presto tendente al granato con sfumature aranciate. Il profumo è molto intenso ed elegante, con sentori di prugna e viola, speziato con riconoscimenti di sottobosco e funghi, etereo, arricchito da note di goudron dopo l'invecchiamento. Questo vitigno dà vini importanti ed austeri, che all'esame gustativo esprimono sapore pieno, caldo, tannico e di grande persistenza aromatica.
Il Nebbiolo è il vitigno piemontese per definizione che riflette in modo inconfondibile il suo legame con il territorio d’elezione, le Langhe, in provincia di Cuneo. Qui raggiunge splendidi risultati di eccellenza qualitativa grazie alle favorevoli condizioni pedoclimatiche che consentono la produzione di vini potenti ed eleganti, ricchi di estratto e di tannini, particolarmente adatti a lunghi affinamenti.