Azienda Vinicola
Intorno agli anni '50 Don Luca Colletti scopre la sua passione per la coltivazione della vite e per la produzione di vino. In quegli anni non esistevano ancora cantine di grosse dimensioni ma piccoli locali al buio dove venivano tenute le botti. I vitigni erano autoctoni (catarratto e inzolia) e la coltivazione avveniva senza un''idea precisa e allargata del vino ma si rifaceva solo alla tradizione di quei luoghi storici dove gli Elimi molti secoli prima producevano un vino esportato a Roma e in Grecia.
Luca Colletti segue personalmente ogni fase della lavorazione del vino.
Negli anni '90 i figli di Luca, Nino Colletti, che nel frattempo era divenuto medico, e la figlia Maria Colletti, hanno estirpato i vecchi vigneti ed hanno reimpiantato uve di vitigni autoctoni e internazionali: Nero d'Avola e Syrah, Cabernet Sauvignon, Merlot. Hanno allestito una modernissima cantina aziendale fino ad arrivare all''imbottigliamento e alla commercializzazione. Con la soddisfazione di non cancellare tanti secoli di storia e contribuire alla rinascita culturale ed economica della Sicilia.
Dal 2009 l'azienda è gestita da Luca Colletti, figlio di Nino.
La Zona di Produzione della "CANTINA ENTELLANO"
L'area geografica vocata alla produzione vinicola della Cantina Entellano ricade nel territorio della provincia di Palermo, in zone designate con le seguenti Denominazioni di Origine:
I principali vitigni impiegati per la produzione dei "Vini Cantina Entellano" sono i seguenti:
Caratteristiche Pedoclimatiche
L'area delimitata da questa DOC è l'intero territorio del Comune di Contessa Entellina. E' un'area di alta e media collina nel cuore della Valle del Belice, la cui potenzialità vitivinicola ha trovato sbocchi di mercato interessanti e qualificanti in connessione con la positiva evoluzione enologica della Sicilia.
Le caratteristiche pedologiche dei terreni ricadenti nel suddetto territorio, secondo la classificazione dei suoli della Sicilia, redatta dal Prof. Fierotti, per le zone di interesse viticolo, è quella dell'associazione n° 12 comprendente Regosuoli – Suoli bruni e/o Suoli bruni vertici – Suoli alluvionali e/o Vertisuoli. Questa associazione è una costante della collina argillosa interna della Sicilia caratterizzata da una morfologia che nella generalità dei casi è ondulata, con pendii variamente inclinati sui fianchi della collina, che lasciano il posto a spianate più o meno ampie alla base della stessa.
Il clima della zona è quello tipico mediterraneo, con precipitazioni concentrate nel periodo autunno inverno e siccità per i restanti mesi dell'anno. La piovosità media annua è di 700 mm di pioggia. La temperatura massima media oscilla da circa 11° C nei mesi di gennaio-febbraio a 28 – 30° C nei mesi di luglio ed agosto. L'umidità relativa raggiunge i valori massimi nei mesi invernali con medie intorno al 75% e punte minime nei mesi estivi con circa il 60%.
Legame Storico-Culturale
Contessa Entellina fu fondata nel 1450 da alcuni albanesi Bisirioti chiamati nel Regno delle due Sicilie dal re aragonese Alfonso di Napoli per sedare la rivolta dei baroni napoletani e le scorrerie degli Angioini. Già da prima, però, diverse civiltà si avvicendarono nella città di Entella (quella troiana, greca, cartaginese, campana, romana, cristiana e musulmana) coprendo un periodo di oltre 24 secoli (dal 1184 A.C. Al 1246 D.C.).
La rocca di Entella è un monte a cima piatta cinto da rupi altissime e inaccessibili, sulla riva sinistra del fiume Belice. F. Aloisio (1940) riporta che “Entella ricavava enormi benefici dal fiume che le sue acque rendeva le sue valli fertilissime e fiorenti per lussureggianti vigneti”.
I vini di questa città passarono alla storia come Entellani. Il Boccardo e Silvio Italico la dissero “città municipale fiorente, con ricco territorio abbondantissimo di ottimi vini e granaglie”. Inoltre, nella rocca di Entella, sono state rinvenute parecchie monete, risalenti alle varie civiltà succedutesi nel territorio, raffiguranti, tra l'altro, una coppa o un grappolo d'uva. F. Aloisio (1940) riporta che, lungo il ciglione sud della Rocca, vi è una buca scavata nella roccia, circolare con un diametro di m. 1,30 che va gradatamente allargandosi a forma di imbuto rovesciato. Potrebbe verosimilmente trattarsi di una cantina sotterranea scavata per la conservazione dei vini; peraltro rinvenuta, come tipologia, anche in altre zone della Sicilia. Si parla di vigneti e vino nelle memorie e documenti del Monastero del Sac. Atanasio Schirò (1834) e nella Storia del Monastero di S. Maria del Bosco di Frate Olimpo da Giuliana (1590).
VINI DEGUSTATI DAL PANEL ASSOVINI SOMMELIER
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Visita in Cantina
La Cantina "Entellano“ accoglie durante tutto l'anno turisti e appassionati di vino, dove è possibile effettuare visite guidate nel vigneto e nella cantina per conoscere Entellano e scoprire i suoi vini attraverso degustazioni e ricercati abbinamenti con le specialità della cucina tipica locale.
Escursioni
I nostri ospiti hanno la possibilità ammirare le bellezze del territorio di Contessa Entellina percorrendo itinerari enoturistici, con invito a visitare i seguenti monumenti che costituiscono il patrimonio storico, archeologico e naturale di questa parte di Sicilia.
- Santa Maria del Bosco
- Castello di Calatamauro (Area Archeologica)
- Una visita ad Entella (Area Acheologica)
- L'Antiquarium di Entella "Giuseppe Nenci" (1995)
- Chiesa Maria SS. Annunziata e S. Nicolò (di rito greco-bizantino - XVI sec.)
- Chiesa Maria SS. delle Grazie detta della Favara (di rito romano - XVI sec.)
- Riserva Naturale Orientata "S. Maria del Bosco e Monte Genuardo"
- Riserva Naturale Integrale "Grotta di Entella"
Turismo del Vino
Per ogni viaggiatore l'Italia da sempre è terra di sogni, di emozioni, un luogo dove la storia si fonde con il mito, la natura è straordinariamente generosa e la cultura è il frutto della fusione di grandi civiltà. Le Strade del vino sono percorsi pensati esattamente per offrire all'enoturista esperienze inimmaginabili: viaggi alla scoperta di testimonianze storiche uniche al mondo, di scorci naturalistici di rara bellezza, di passeggiate distensive nei borghi, di giacimenti enogastronomici da scoprire, di vigneti e cantine vinicole da visitare e, ancora, agriturismi d’eccellenza, resort ospitali, ristoranti tipici, attività di artigianato locale, piccole botteghe di prodotti tipici locali, moda, servizi e negozi vari.
La Cantina Entellano è posizionata lungo il percorso emozionale della Strada del Vino, il cui itinerario enoturistico racchiude la zona di produzione dei vini prodotti con la relativa Denominazione di Origine:
Video Presentazione della Cantina
Focus Cantina Entellano
- Anno di fondazione: 2002
- Ettari vitati: 6
- Bottiglie prodotte: 15.000
- Denominazione di Origine dei Vini prodotti:
- Vendita diretta: SI
- Vendita online: SI
- Visite in cantina: SI
- Degustazioni: SI
- Ristorante: NO
- Pernottamento: NO
Contatti CANTINA ENTELLANO
- Indirizzo: Via Nicolò Barbato, 13 - 90030 Contessa Entellina (Palermo)
- Telefono: +39 333 1765944
- Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Web: www.entellano.com