Azienda Vinicola
Il vigneto DOC da cui è ottenuto Maestro sorge in Contrada Luparello, nel territorio di Noto, terra d'origine del Nero d'Avola. Il suddetto vitigno è formato da 14.000 piante coltivate ad "Alberello" con un sesto di impianto antico di 120x120 cm, dove non trovano posto le lavorazioni meccaniche e tutto viene eseguito a mano, frutto della lavorazioni dell'uomo, motivo per cui la produzione è limitata.
Le piante sono state impiantate nel 1998 e sono coltivate con metodo tradizionale come sora citato (ad Alberello); ogni pianta produce in media dai quatto ai sei grappoli per una produzione di circa 1/1,5 Kg. per pianta.
La vendemmia, scrupolosamente fatta a mano, dura circa quattro giorni e decade tra fine agosto ed i primi di settembre, aspettando la luna piena ed il grado zuccherino ideale.
L'uva raccolta viene diraspata e pigiata entro le sei ore dalla raccolta, permane a macerare con le bucce in silos d'acciaio a temperatura controllata per circa venti giorni effettuando il rimontaggio e follatura. Dopo la suddetta lavorazione, alla massa viene eseguita una soffice pressatura.
Decantato, il mosto rimane ad affinare in silos d'acciaio per sei mesi e subito dopo imbottigliato, affinandosi ulteriormente nella bottaia scavata nella roccia a -4 metri dove la temperatura rimane costante e non supera i 23°.
La Zona di Produzione della "CANTINA CHIAZZESE"
L'area geografica vocata alla produzione vinicola della Cantina Chiazzese ricade nel territorio della provincia di Siracusa, in zone designate con la seguente Denominazione di Origine:
L'unico vitigno impiegato per la produzione di "Vini Cantina Chiazzese" è il seguente:
Caratteristiche Pedoclimatiche
La zona geografica delimitata ricade nell’estremo lembo sud-orientale della Sicilia e comprende quattro comuni in provincia di Siracusa (Noto, Pachino, Portopalo di Capopassero e Rosolini) ed, un comune in provincia di Ragusa (Ispica). La giacitura prevalente è di pianura e bassa collina, da 0 a 300 m. slm. Il clima è mediterraneo caldo-arido, con temperature medie intorno ai 17,6 °C, cioè tra le più alte della Sicilia e, con temperature più elevate nel periodo giugno-settembre con punte massime nei mesi di luglio-agosto. La piovosità media annua è di 300-400 mm, con scarse piogge nei mesi estivi. I suoli sono prevalentemente del tipo bruno calcareo, con discreta quantità di sostanza organica e buona dotazione di elementi minerali, ma sono presenti anche regosuoli da rocce argillose (argillosi ed argilloso-calcarei) ed anche suoli rossi mediterranei.
Legame Storico-Culturale
La denominazione “Eloro” è un nome storico-geografico; Eloro è il nome di una antica citta fondata da coloni greco-corinzi nel VII secolo A.C., alla foce del fiume Tellaro, (allora chiamato Eloro come la città) ed ubicata su una collina prospiciente il mare Jonio, nei pressi della città di Noto, in provincia di Siracusa. Più tardi la via che metteva in comunicazione le colonie greche di Siracusa, Kamarina e Gela venne chiamata la via “Elorina”.
La città di Pachino, fondata nel 1760 trae il nome da due parole greche “Pachis” (abbondante) e oinos (vino). Alla fine dell’800 col nome di Pachino s’intendeva la produzione di Noto, Avola e Pachino a base esclusiva di “Nero d’Avola”. Questi vini erano molto richiesti dal Mezzogiorno della Francia che li dirottava verso la Gironda e la Borgogna. Nel 1848 Noto poteva vantare 1.764 ettari di vigneto. Pachino nel 1929 vanta circa 3.000 ettari di vigneto a testimonianza dell’importanza che rivestiva la vitivinicoltura in questa zona.
Nella seconda metà dell’ottocento l’invasione della fillossera distrugge gran parte dei vigneti dell’isola e nel siracusano (1884-1886) la vite viene soppiantata da altre colture. Negli anni della ricostituzione dei vigneti, dopo l’invasione fillosserica, il Nero d’Avola, come altri vitigni, viene utilizzato per innestare barbatelle di “Riparia” e offerto agli agricoltori. (in C. Di Rosa, 1996).
Nel 1933 i vini “Eloro” partecipano alla Prima Mostra-mercato dei vini tipici a Siena, dove vengono ampiamente apprezzati. Nel corso dei secoli dunque la viticoltura ha mantenuto un ruolo di coltura molto importante per il territorio, fino ad arrivare ad oggi. La storia recente è caratterizzata da una evoluzione positiva della denominazione, con l’impianto di nuovi vigneti, la nascita di nuove aziende, la professionalità degli operatori, che hanno contribuito ad accrescere il livello qualitativo e la rinomanza della DOC “Eloro”, come testimoniano i riconoscimenti ottenuti dai vini a DOC “Eloro” prodotti dalle aziende della zona geografica di riferimento. E’ stato riconosciuto come DOC nel 1994 con decreto ministeriale del 3 ottobre 1994.
VINI DEGUSTATI DAL PANEL ASSOVINI SOMMELIER
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Visita in Cantina
La Cantina Chiazzese accoglie durante tutto l'anno turisti e appassionati di vino, dove - su prenotazione - è possibile effettuare visite guidate nel vigneto e nella cantina per conoscere l'azienda vinicola e scoprire i suoi vini attraverso degustazioni e ricercati abbinamenti con le specialità della cucina tipica locale.
Turismo del Vino
Per ogni viaggiatore l'Italia da sempre è terra di sogni, di emozioni, un luogo dove la storia si fonde con il mito, la natura è straordinariamente generosa e la cultura è il frutto della fusione di grandi civiltà. Le Strade del vino sono percorsi pensati esattamente per offrire all'enoturista esperienze inimmaginabili: viaggi alla scoperta di testimonianze storiche uniche al mondo, di scorci naturalistici di rara bellezza, di passeggiate distensive nei borghi, di giacimenti enogastronomici da scoprire, di vigneti e cantine vinicole da visitare e, ancora, agriturismi d’eccellenza, resort ospitali, ristoranti tipici, attività di artigianato locale, piccole botteghe di prodotti tipici locali, moda, servizi e negozi vari.
La Cantina Chiazzese è posizionata lungo il percorso emozionale della Strada del Vino, il cui itinerario enoturistico racchiude la zona di produzione dei vini prodotti con la relativa Denominazione di Origine:
Video Presentazione della Cantina
Focus Cantina Chiazzese
- Anno di fondazione: 2014
- Ettari vitati: 3
- Bottiglie prodotte: 10.000
- Denominazione di Origine dei Vini prodotti:
- Vendita diretta: SI
- Vendita online: NO
- Visite in cantina: SI
- Degustazioni: SI
- Ristorante: NO
- Pernottamento: NO
- Lingue parlate: Italiano
Contatti Cantina Chiazzese
Azienda: Azienda Vitivinicola Chiazzese
Indirizzo: Contrada Luparello - Cozzo Zarbi - 96017 Noto /Siracusa
Telefono: +39 347 2739294
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.