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VESUVIO DOC

Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 13.01.1983, G.U. 167 del 20.06.1983

Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal Provvedimento 18.05.2017 consolidato con le modifiche richieste dalla notifica UE ARES 2019 1510334 del 06.03.2019


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Vesuvio D.O.C.

La denominazione di origine controllata “Vesuvio” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel disciplinare di produzione, per le seguenti categorie e tipologie:

  1. Bianco
  2. Bianco Spumante VS e VSQ
  3. Rosso
  4. Rosato o Rosè
  5. Rosato o Rosé Spumante VS e VSQ
  6. Lacryma Christi Bianco
  7. Lacryma Christi Bianco Superiore
  8. Lacryma Christi Bianco Spumante VS e VSQ
  9. Lacryma Christi Bianco Liquoroso
  10. Lacryma Christi Bianco Passito
  11. Lacryma Christi Rosso
  12. Lacryma Christi Rosso Superiore Lacryma Christi Rosso Riserva
  13. Lacryma Christi Rosato
  14. Lacryma Christi Rosato o Rosè Spumante VS E VSQ
  15. Caprettone
  16. Caprettone Spumante VS E VSQ
  17. Falanghina
  18. Falanghina Spumante VS E VSQ
  19. Piedirosso
  20. Piedirosso Rosato o Rosè
  21. Piedirosso Rosato o Rosè Spumante VS E VSQ
  22. Aglianico
  23. Aglianico Rosato o Rosè
  24. Aglianico Rosato o Rosè Spumante VS E VSQ

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Vesuvio

 

  • Vesuvio Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 45% Vitigni Caprettone, Coda di Volpe, da soli o congiuntamente.
  • =< 35% Vitigni Falanghina, Greco, da soli o congiuntamente.
  • =< 20% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino più o meno intenso, Odore delicato, fine e Sapore secco, leggermente acidulo.

  • Vesuvio Bianco Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Pas-dosé, /Brut-nature /Extra-brut /Brut /Extra-dry
  • => 45% Vitigni Caprettone, Coda di Volpe, da soli o congiuntamente.
  • =< 35% Vitigni Falanghina, Greco, da soli o congiuntamente.
  • =< 20% Vitigni idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli, vinificati in bianco.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla Spuma fine e persistente, Colore giallo paglierino più o meno intenso, con riflessi verdognoli o dorati, Odore fine, floreale, caratteristico e Sapore fine, equilibrato, nelle tipologie da Zero a Extra dry.

  • Vesuvio Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • => 50% Vitigno Piedirosso
  • =< 30% Vitigni Sciascinoso, Olivella, Aglianico, da soli o congiuntamente.
  • =< 20% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal Colore rosato più o meno intenso, Odore delicato, fruttato, dal Sapore fresco, armonico.

  • Vesuvio Rosato Spumante (Vino Rosato Spumante)
  • Versioni: Brut
  • => 50% Vitigno Piedirosso
  • =< 30% Vitigni Sciascinoso, Olivella, Aglianico, da soli o congiuntamente.
  • =< 20% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Spumante dalla Spuma fine e persistente, Colore rosato più o meno intenso, Odore delicato, fruttato, dal Sapore secco, armonico.

  • Vesuvio Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 50% Vitigno Piedirosso
  • =< 30% Vitigni Sciascinoso, Olivella, Aglianico, da soli o congiuntamente.
  • =< 20% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso rubino più o meno intenso, Odore secco, armonico, dal Sapore asciutto, armonico.

  • Vesuvio Lacryma Christi Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 45% Vitigni Caprettone, Coda di Volpe, da soli o congiuntamente.
  • =< 35% Vitigni Falanghina, Greco, da soli o congiuntamente.
  • =< 20% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino più o meno intenso, Odore delicato, fine, dal Sapore secco.

  • Vesuvio Lacryma Christi Bianco Superiore (Vino Bianco Superiore)
  • Versioni: Secco
  • => 45% Vitigni Caprettone, Coda di Volpe, da soli o congiuntamente.
  • =< 35% Vitigni Falanghina, Greco, da soli o congiuntamente.
  • =< 20% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 13% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Superiore dal Colore giallo paglierino più o meno intenso, Odore delicato, fine, dal Sapore secco, equilibrato.

  • Vesuvio Lacryma Christi Bianco Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile / Dolce
  • => 45% Vitigni Caprettone, Coda di Volpe, da soli o congiuntamente.
  • =< 35% Vitigni Falanghina, Greco, da soli o congiuntamente.
  • =< 20% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal Colore giallo dorato tendente all'ambrato, Odore intenso, fine e complesso, dal Sapore dal secco al dolce.

  • Vesuvio Lacryma Christi Bianco Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Pas-dosé, /Brut-nature /Extra-brut /Brut /Extra-dry
  • => 45% Vitigni Caprettone, Coda di Volpe, da soli o congiuntamente.
  • =< 35% Vitigni Falanghina, Greco, da soli o congiuntamente.
  • =< 20% Vitigni idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli, vinificati in bianco.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla Spuma fine e persistente, Colore giallo paglierino più o meno intenso, con riflessi verdognoli o dorati, Odore fine, fragrante e Sapore fine, equilibrato, nelle tipologie da dosaggio zero a extra dry.

  • Vesuvio Lacryma Christi Rosato (o Rosè) (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • => 50% Vitigno Piedirosso
  • =< 30% Vitigni Sciascinoso, Olivella, Aglianico, da soli o congiuntamente.
  • =< 20% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal Colore rosato più o meno intenso, Odore gradevolmente fruttato, dal Sapore asciutto, armonico.

  • Vesuvio Lacryma Christi Rosato (o Rosè) Spumante (Vino Rosato Spumante)
  • Versioni: Pas-dosé, /Brut-nature /Extra-brut /Brut /Extra-dry
  • => 50% Vitigno Piedirosso
  • =< 30% Vitigni Sciascinoso, Olivella, Aglianico, da soli o congiuntamente.
  • =< 20% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Spumante dalla Spuma fine e persistente, Colore rosato più o meno intenso, Odore fine, fragrante, intenso e Sapore fine, equilibrato, da dosaggio zero a extra dry.

  • Vesuvio Lacryma Christi Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 50% Vitigno Piedirosso
  • =< 30% Vitigni Sciascinoso, Olivella, Aglianico, da soli o congiuntamente.
  • =< 20% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso rubino più o meno intenso, Odore vinoso, fine, dal Sapore asciutto, armonico.

  • Vesuvio Lacryma Christi Rosso Superiore (Vino Rosso Superiore)
  • Versioni: Secco
  • => 50% Vitigno Piedirosso
  • =< 30% Vitigni Sciascinoso, Olivella, Aglianico, da soli o congiuntamente.
  • =< 20% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 13% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Superiore dal Colore rosso rubino più o meno intenso, Odore intenso, caratteristico, dal Sapore secco, equilibrato.

  • Vesuvio Lacryma Christi Rosso Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 50% Vitigno Piedirosso
  • =< 30% Vitigni Sciascinoso, Olivella, Aglianico, da soli o congiuntamente.
  • =< 20% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 13% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Invecchiato dal Colore rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato, Odore intenso, complesso, dal Sapore secco, equilibrato.

  • Vesuvio Caprettone (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Caprettone
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino più o meno intenso, Odore delicato, caratteristico e Sapore secco, equilibrato.

  • Vesuvio Caprettone Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Pas-dosé, /Brut-nature /Extra-brut /Brut /Extra-dry
  • => 85% Vitigno Caprettone
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla Spuma fine e persistente, Colore giallo paglierino più o meno intenso, con riflessi verdognoli o dorati, Odore fine, fragrante, intenso e Sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie da dosaggio zero a extra dry.

  • Vesuvio Falanghina (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Falanghina
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino più o meno intenso, Odore delicato, caratteristico, dal Sapore secco, equilibrato.

  • Vesuvio Falanghina Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Pas-dosé, /Brut-nature /Extra-brut /Brut /Extra-dry
  • => 85% Vitigno Falanghina
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla Spuma fine e persistente, Colore giallo paglierino più o meno intenso, con riflessi verdognoli o dorati, Odore fine, fragrante, intenso e Sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie da dosaggio zero a extra dry.

  • Vesuvio Aglianico (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Aglianico
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato con l'invecchiamento, Odore intenso, caratteristico, dal Sapore secco, di corpo equilibrato.

  • Vesuvio Aglianico Rosato (o Rosè) (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Aglianico
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal Colore rosato più o meno intenso, Odore floreale, fruttato, caratteristico, dal Sapore secco, fresco, equilibrato.

  • Vesuvio Aglianico Rosato (o Rosè) Spumante (Vino Rosato Spumante)
  • Versioni: Pas-dosé, /Brut-nature /Extra-brut /Brut /Extra-dry
  • => 85% Vitigno Aglianico
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Spumante dalla Spuma fine e persistente, Colore rosato più o meno intenso, Odore floreale, fruttato, caratteristico, dal Sapore fine, equilibrato, nelle tipologie da dosaggio zero a extra dry.

  • Vesuvio Piedirosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Piedirosso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso rubino più o meno intenso, Odore vinoso, caratteristico, gradevole, dal Sapore secco, armonico.

  • Vesuvio Piedirosso Rosato (o Rosè) (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Piedirosso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal Colore rosato più o meno intenso, Odore fruttato, caratteristico, gradevole, dal Sapore secco, armonico.

  • Vesuvio Piedirosso Rosato (o Rosè) Spumante (Vino Rosato Spumante)
  • Versioni: Pas-dosé, /Brut-nature /Extra-brut /Brut /Extra-dry
  • => 85% Vitigno Piedirosso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli.
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Spumante dalla Spuma fine e persistente, Colore rosato più o meno intenso, Odore fine, fragrante, gradevole e Sapore fine, equilibrato, nelle tipologie da dosaggio zero a extra dry.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Vesuvio

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Vesuvio si estende nelle colline verdeggianti poste alle pendici del vulcano Vesuvio, in un territorio tipicamente vulcanico adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Vesuvio è localizzata in:

  • provincia di Napoli e comprende il territorio dei comuni di Boscotrecase, Trecase, San Sebastiano al Vesuvio e, in parte, il territorio dei comuni di Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Boscoreale, Torre Annunziata, Torre del Greco, Ercolano, Portici, Cercola, Pollena Trocchia, Sant’Anastasia e Somma Vesuviana.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Vesuvio

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione dei Vini DOC Vesuvio prevedono, tra l'altro, che:

  • Il vino DOC Vesuvio Lacryma Chrusti Rosso con menzione Riserva deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 2 anni.
  • I vini DOC Vesuvio Lacryma Christi, in fase di etichettatura, possono anteporre la menzione Lacryma Christi al nome geografico Vesuvio.
  • Nella designazione dei Vini DOC Vesuvio può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Vesuvio è obbligatiorio riportare l'annata di produzione delle uve.

4. Produttori di Vino DOC Vesuvio

Con l’utilizzo della DOC Vesuvio i Produttori Vinicoli Campani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Vesuvio

Polipetti alla Luciana con sugo di pomodorini del Vesuvio, pizza Margherita, minestra di legumi e patate, fritture di piccoli pesci di mare, pesci arrosto conditi con olio di oliva.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Vesuvio

La viticoltura vesuviana che sia antica lo dimostra il fatto che tanti poeti latini vissuti prima di Cristo, dicevano delle preferenze che i Romani nutrivano per i vini del Vesuvio.

Le antiche tradizioni enologiche dell'intera area vesuviana trovano origine con Aristotele (filosofo greco vissuto tra il III° ed il II° secolo a.C.), il quale sostiene che i Tessali – antico popolo della Magna Grecia – impiantarono le prime viti nella zona Vesuviana allorché, nel V° secolo a.C. si stabilirono in Campania.

Anche i vitigni coltivati in questa areale hanno una sua origine storica sia il vitigno Coda di Volpe che il Piedirosso. Coda di volpe viene descritto già da Vincenzo Semmola, e da Gasparrini 1844 mentre il Piedirosso chiamato anche Palommina veniva descritto da Plinio nella sua “Naturalis Historia” ma anche da Columella nel 1804 e da Semmola 1848, Froio (1875), Arcuri e Casoria (1883). Poseidone ed Efesto hanno tenuto a battesimo le prime bacche.

Nettuno e Vulcano hanno visto scorrere il nettare primitivo dalle pendici del Vesuvio fino al mare. Gli dei greci prima e romani poi, del mare e del fuoco, probabilmente sono stati i protettori, i numi tutelari dei vitigni, che affondano le radici nel cuore di una terra ribollente e allungano i loro tralci sulla costa tirrenica. È una questione di archeologia.

I grandi bianchi baciati dal sole, i rossi annaffiati dalla lava dello “sterminator vesevo”, non come appare oggi, ma quando era in piena attività.

Il Lacrima Christi del Vesuvio è il più famoso ed è tra quelli più citati nella letteratura enologica. Un vino circondato dalle numerose leggende. Si narra che un pezzo di Paradiso precipitò nel golfo di Napoli quando Lucifero ne fu scacciato. Cristo addolorato per la perdita di colui che era stato l’angelo più buono, pianse. Là dove caddero le sue lacrime nacquero delle viti il cui vino si chiamò, appunto, Lacryma Christi.

Il Vino DOC Vesuvio ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 13 gennaio 1983.

SANNIO DOC

Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.M. 05.08.1997, G.U. 204 del 02.09.1997

Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Sannio D.O.C.

La denominazione di origine controllata «Sannio» e alle relative Sottozone, è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione, per le seguenti categorie e tipologie:

  1. Bianco anche nella categoria Frizzante
  2. Rosso anche nella categoria Frizzante e nelle tipologie Superiore, Riserva e Novello
  3. Rosato anche nella categoria Frizzante
  4. Aglianico, Aglianico Riserva, Aglianico Passito, Aglianico Novello, Aglianico Spumante, Spumante di Qualità, Spumante di Qualità Metodo Classico, Aglianico Rosato, Aglianico Rosato o Rosé Spumante, Spumante di Qualità, Spumante di Qualità Metodo Classico
  5. Aglianico-Piedirosso, Aglianico-Piedirosso Rosato
  6. Barbera, Barbera Passito, Barbera Spumante, Spumante di Qualità, Spumante di Qualità Metodo Classico
  7. Coda di volpe, Coda di volpe Passito, Coda di volpe Spumante, Spumante di Qualità, Spumante di Qualità Metodo Classico
  8. Fiano, Fiano Passito, Fiano Spumante, Spumante di Qualità, Spumante di Qualità Metodo Classico
  9. Greco, Greco Passito, Greco Spumante, Spumante di Qualità, Spumante di Qualità Metodo Classico
  10. Moscato, Moscato Passito, Moscato Spumante e Spumante di Qualità, Spumante di Qualità Metodo Classico
  11. Piedirosso, Piedirosso Passito, Piedirosso Spumante, Spumante di Qualità, Spumante di Qualità Metodo Classico
  12. Sciascinoso, Sciascinoso Passito, Sciascinoso Spumante, Spumante di Qualità, Spumante di Qualità Metodo Classico
  13. Spumante e Spumante di Qualità
  14. Spumante di Qualità Metodo Classico
  15. Sottozone Sannio DOC »
    1. Sottozona Guardia Sanframondi (o Guardiolo)
    2. Sottozona Sant'Agata dei Goti
    3. Sottozona Solopaca
    4. Sottozona Solopaca Classico »
    5. Sottozona Taburno »

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Sannio

 

  • Sannio Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile 
  • => 50% Vitigni Trebbiano Toscano e Malvasia Bianca, da soli o congiuntamente
  • =< 50% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore fruttato, floreale e sapore secco, equilibrato, a volte abboccato o amabile.

  • Sannio Bianco Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile 
  • => 50% Vitigni Trebbiano Toscano e Malvasia Bianca, da soli o congiuntamente
  • =< 50% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore fruttato, floreale e sapore secco, equilibrato, a volte abboccato o amabile.

  • Sannio Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile 
  • => 50% Vitigno Sangiovese
  • =< 50% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore floreale, fruttato, gradevole e sapore secco, equilibrato, a volte abboccato o amabile.

  • Sannio Rosso Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile 
  • => 50% Vitigno Sangiovese
  • =< 50% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore floreale, fruttato, gradevole e sapore secco, equilibrato, a volte abboccato o amabile.

  • Sannio Rosso Superiore (Vino Rosso Superiore)
  • Versioni: Secco
  • => 50% Vitigno Sangiovese
  • =< 50% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore floreale, fruttato, gradevole e sapore secco, equilibrato.

  • Sannio Rosso Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 50% Vitigno Sangiovese
  • =< 50% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso tendente al granato, odore floreale, fruttato, gradevole e sapore secco, equilibrato.

  • Sannio Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 50% Vitigno Sangiovese
  • =< 50% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso porpora, odore vinoso, fruttato e sapore secco o abboccato, morbido.

  • Sannio Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 50% Vitigno Sangiovese
  • =< 50% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosato dal colore rosa più o meno intenso, odore delicato, fruttato, floreale e sapore secco o abboccato, morbido.

  • Sannio Rosato Frizzante (Vino Rosato Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 50% Vitigno Sangiovese
  • =< 50% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosato dal colore rosa più o meno intenso, odore delicato, fruttato, floreale e sapore secco o abboccato, morbido.

  • Sannio Coda di Volpe (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Coda di Volpe
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore delicato, caratteristico e sapore secco, equilibrato.

  • Sannio Coda di Volpe Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Amabile o Dolce
  • => 85% Vitigno Coda di Volpe
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Passito dal colore caratteristico del vitigno di provenienza, odore intenso, caratteristico, floreale, fruttato e sapore amabile o dolce, di corpo, armonico, caratteristico del vitigno di provenienza.

  • Sannio Coda di Volpe Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Coda di Volpe
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi verdognoli o dorati, odore fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Coda di Volpe Spumante di Qualità (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Coda di Volpe
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi verdognoli o dorati, odore fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Coda di Volpe Spumante di Qualità Metodo Classico (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Coda di Volpe
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi verdognoli o dorati, odore fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Fiano (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Fiano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco dal colore paglierino più o meno intenso, odore: caratteristico, floreale, fruttato e sapore secco, equilibrato, caratteristico.

  • Sannio Fiano Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Fiano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Passito dal colore paglierino più o meno intenso, odore caratteristico, floreale, fruttato e sapore Amabile o Dolce, equilibrato, caratteristico.

  • Sannio Fiano Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Fiano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi verdognoli o dorati, odore: fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Fiano Spumante di Qualità (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Fiano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi verdognoli o dorati, odore: fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Fiano Spumante di Qualità Metodo Classico (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Fiano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi verdognoli o dorati, odore: fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Greco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Greco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico, gradevole, delicato e sapore: secco, fresco, equilibrato, tipico.

  • Sannio Greco Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Greco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Passito dal colore caratteristico del vitigno di provenienza, odore intenso, caratteristico, floreale, fruttato e sapore amabile o dolce, di corpo, armonico, caratteristico del vitigno di provenienza.

  • Sannio Greco Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Greco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi verdognoli o dorati, odore fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Greco Spumante di Qualità (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Greco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi verdognoli o dorati, odore fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Greco Spumante di Qualità Metodo Classico (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Greco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi verdognoli o dorati, odore fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Moscato (Vino Bianco Moscato)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Moscato
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Moscato dal colore giallo paglierino più o meno intenso, talvolta dorato, odore caratteristico, fruttato, intenso e sapore aromatico, caratteristico, a volte abboccato, amabile o dolce.

  • Sannio Moscato Passito (Vino Bianco Moscato Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Moscato
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Moscato Passito dal colore caratteristico del vitigno di provenienza, odore intenso, caratteristico, floreale, fruttato e sapore amabile o dolce, di corpo, armonico, caratteristico del vitigno di provenienza.

  • Sannio Moscato Spumante (Vino Bianco Moscato Spumante)
  • Versioni: Spumante Demi-sec /Doux
  • => 85% Vitigno Moscato
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Moscato Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi verdognoli o dorati, odore fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie demi-sec o doux.

  • Sannio Moscato Spumante di Qualità (Vino Bianco Moscato Spumante)
  • Versioni: Spumante Demi-sec /Doux
  • => 85% Vitigno Moscato
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Moscato Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi verdognoli o dorati, odore fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie demi-sec o doux.

  • Sannio Moscato Spumante di Qualità Metodo Classico (Vino Bianco Moscato Spumante)
  • Versioni: Spumante Demi-sec /Doux
  • => 85% Vitigno Moscato
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Bianco Moscato Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi verdognoli o dorati, odore fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie demi-sec o doux.

  • Sannio Aglianico (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
    • => 85% Vitigno Aglianico
    • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
    • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
    • Vino Rosso dal colore rubino più o meno intenso, tendente al granato con l’invecchiamento, odore floreale, fruttato, caratteristico e sapore secco, di corpo, equilibrato.

  • Sannio Aglianico Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Aglianico
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso dal colore rubino più o meno intenso, tendente al granato con l’invecchiamento, odore floreale, fruttato, caratteristico e sapore secco, di corpo, equilibrato.

  • Sannio Aglianico Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Aglianico
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Passito dal colore caratteristico del vitigno di provenienza, odore intenso, caratteristico, floreale, fruttato e sapore amabile o dolce, di corpo, armonico, caratteristico del vitigno di provenienza.

  • Sannio Aglianico Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Aglianico
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Novello dal colore rubino più o meno intenso, odore fruttato, caratteristico e sapore secco o abboccato, morbido, equilibrato.

  • Sannio Aglianico Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Aglianico
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosato dal colore rosa più o meno intenso, odore floreale, fruttato, caratteristico e sapore secco, fresco, equilibrato.

  • Sannio Aglianico Spumante (Vino Rosso Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Aglianico
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Spumante dalla spuma fine e persistente, colore paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi rosati o aranciati, odore floreale, fruttato, caratteristico e sapore fine, di corpo, equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Aglianico Spumante di Qualità (Vino Rosso Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Aglianico
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Spumante dalla spuma fine e persistente, colore paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi rosati o aranciati, odore floreale, fruttato, caratteristico e sapore fine, di corpo, equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Aglianico Spumante di Qualità Metodo Classico (Vino Rosso Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Aglianico
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Spumante dalla spuma fine e persistente, colore paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi rosati o aranciati, odore floreale, fruttato, caratteristico e sapore fine, di corpo, equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Aglianico Rosato (o Rosé) Spumante (Vino Rosato Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Aglianico
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosato Spumante dalla spuma fine e persistente, colore rosa più o meno intenso, odore floreale, fruttato, caratteristico e sapore fine, caratteristico, equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Aglianico Rosato (o Rosé) Spumante di Qualità (Vino Rosato Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Aglianico
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosato Spumante dalla spuma fine e persistente, colore rosa più o meno intenso, odore floreale, fruttato, caratteristico e sapore fine, caratteristico, equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Aglianico Rosato (o Rosé) Spumante di Qualità Metodo Classico (Vino Rosato Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Aglianico
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosato Spumante dalla spuma fine e persistente, colore rosa più o meno intenso, odore floreale, fruttato, caratteristico e sapore fine, caratteristico, equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Barbera (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Barbera
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso dal colore rubino più o meno intenso, odore gradevole, tipico, fruttato, floreale e sapore secco, caratteristico, a volte abboccato, amabile e/o dolce.

  • Sannio Barbera Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Barbera
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Passito dal colore caratteristico del vitigno di provenienza, odore intenso, caratteristico, floreale, fruttato e sapore amabile o dolce, di corpo, armonico, caratteristico del vitigno di provenienza.

  • Sannio Barbera Spumante (Vino Rosso Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Barbera
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Spumante dalla spuma fine e persistente, colore rubino o granato più o meno intenso, odore fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Barbera Spumante di Qualità (Vino Rosso Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Barbera
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Spumante dalla spuma fine e persistente, colore rubino o granato più o meno intenso, odore fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Barbera Spumante di Qualità Metodo Classico (Vino Rosso Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Barbera
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Spumante dalla spuma fine e persistente, colore rubino o granato più o meno intenso, odore fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry. 

  • Sannio Piedirosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Piedirosso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore vinoso, caratteristico, gradevole e sapore secco, armonico, a volte morbido.

  • Sannio Piedirosso Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Piedirosso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Passito dal colore caratteristico del vitigno di provenienza, odore intenso, caratteristico, floreale, fruttato e sapore amabile o dolce, di corpo, armonico, caratteristico del vitigno di provenienza.

  • Sannio Piedirosso Spumante (Vino Rosso Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Piedirosso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Spumante dalla spuma fine e persistente, colore rubino o granato più o meno intenso, odore fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Piedirosso Spumante di Qualità (Vino Rosso Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Piedirosso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Spumante dalla spuma fine e persistente, colore rubino o granato più o meno intenso, odore fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Piedirosso Spumante di Qualità Metodo Classico (Vino Rosso Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Piedirosso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Spumante dalla spuma fine e persistente, colore rubino o granato più o meno intenso, odore fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Sciascinoso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sciascinoso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore vinoso, caratteristico, gradevole e sapore secco, tipico, a volte morbido.

  • Sannio Sciascinoso Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Sciascinoso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Passito dal colore caratteristico del vitigno di provenienza, odore intenso, caratteristico, floreale, fruttato e sapore amabile o dolce, di corpo, armonico, caratteristico del vitigno di provenienza.

  • Sannio Sciascinoso Spumante (Vino Rosso Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Sciascinoso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Spumante dalla spuma fine e persistente, colore rubino o granato più o meno intenso, odore fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Sciascinoso Spumante di Qualità (Vino Rosso Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Sciascinoso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Spumante dalla spuma fine e persistente, colore rubino o granato più o meno intenso, odore fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Sciascinoso Spumante di Qualità Metodo Classico (Vino Rosso Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 85% Vitigno Sciascinoso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso Spumante dalla spuma fine e persistente, colore rubino o granato più o meno intenso, odore fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Aglianico-Piedirosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • >< 40-60% Vitigno Aglianico
  • >< 40-60% Vitigno Piedirosso
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore caratteristico, gradevole e sapore secco, armonico, a volte morbido.

  • Sannio Aglianico-Piedirosso Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • >< 40-60% Vitigno Aglianico
  • >< 40-60% Vitigno Piedirosso
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosato dal colore rosa più o meno intenso, odore caratteristico, gradevole e sapore secco, armonico, a volte morbido.

  • Sannio Spumante (Vino Rosato Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 70% Vitigni Aglianico e Falanghina, da soli o congiuntamente;
  • =< 30% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosato Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi verdognoli o dorati, odore fine, fragrante e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Spumante di Qualità (Vino Rosato Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 70% Vitigni Aglianico e Falanghina, da soli o congiuntamente;
  • =< 30% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosato Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi verdognoli o dorati, odore fine, fragrante e sapore fine ed equilibrato, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

  • Sannio Spumante di Qualità Metodo Classico (Vino Rosato Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry
  • => 70% Vitigni Aglianico e Falanghina, da soli o congiuntamente;
  • =< 30% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Benevento
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico.
  • Vino Rosato Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi dorati, odore fine, fragrante, caratteristico del vitigno di provenienza e sapore fine ed armonico, nelle tipologie extra brut, brut ed extra dry.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Sannio

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Sannio si estende nelle colline verdeggianti dell'Appennino Campano, delimitata dai fiumi Sabato e Calore, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Sannio è localizzata in:

  • provincia di Benevento e comprende l'intero territorio provinciale. 

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Sannio

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione dei Vini DOC Sannio prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Sannio non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto. Per la tipologia Passito la resa uva/vino il limite non dovrà essere superiore al 40%. 
  • Nella designazione dei Vini DOC Sannio può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
  • Le uve destinate alla produzione dei Vini DOC Sannio Passito devono essere sottoposte ad appassimento naturale.
  • I Vini DOC Sannio Spumante Metodo Classico devono essere ottenuti attraverso la rifermentazione in bottiglia con permanenza sui lieviti per un periodo di almeno 12 mesi.
  • I Vini DOC Sannio Novello devono essere ottenuti con almeno il 70% di vino proveniente dalla macerazione carbonica delle uve.
  • I Vini DOC Sannio Frizzante devono essere ottenuti con il metodo della rifermentazione naturale.
  • I Vini DOC Sannio Rosso Riserva e Aglianico Riserva devono essere sottoposti ad invecchiamento obbligatorio per almeno 24 mesi.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Sannio è obbligatiorio riportare l'annata di produzione delle uve, ad eccezione delle tipologie Spumante.

4. Produttori di Vino DOC Sannio

Con l’utilizzo della DOC Sannio i Produttori Vinicoli Campani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Sannio

Aperitivi, antipasti, primi e secondi piatti di terra e di mare, sughi di verdura e di pomodoro. 


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Sannio

In base ai ritrovamenti effettuati ed a studi realizzati si può affermare che la coltivazione della vite nella provincia di Benevento ha origini antiche risalenti al II secolo a.C. Nel paese di Dugenta fu ritrovato un imponente deposito, con relativo forno di produzione, di anfore utilizzate per la conservazione ed il commercio del vino. Gli studiosi hanno convenuto che sicuramente questa era una fabbrica di anfore costruita in una area particolarmente idonea alla produzione e allo smercio del vino, situata lungo la riva sinistra del fiume Volturno del quale è affluente il fiume Calore che attraversa l’intera provincia di Benevento.

In base agli studi effettuati da Attilio Scienza, una forte classe di produttori di vino di origine sannita sarebbe stata presente nella composizione etnica di Pompei, a conferma che la cultura del vino nel Sannio è stata contemporanea se non precedente, all’epoca romana.

Il Sannio per molti secoli ha rappresentato il collegamento naturale tra la Puglia e la Campania. Attraverso i sentieri della transumanza i Sanniti hanno conosciuto il mondo del vino Abruzzese e Pugliese attraverso i quali hanno portato nel Sannio i vitigni greci dell’Epiro. Attilio Scienza afferma che del vino sannita troviamo citazioni di Platone comico, commediografo ateniese della seconda metà del V secolo a.C., che parlava dell’eccellente vino di Benevento dal lieve aroma fumé.

Un’altra importante testimonianza che i Sanniti si dedicassero alla coltivazione della vite e alla produzione del vino, è che quando sul finire del V secolo a.C. famiglie di stirpe sannita si stabilirono nella Valle del Volturno, si è avuto uno sviluppo economico di queste area grazie alla produzione del Trebula balliensis, così come riferito da Plino il vecchio nella sua Naturalis Historia.

Nel beneventano come nel resto della Campania la viticultura conobbe una crisi dovuta al cambiamento del gusto del mercato romano che scoprì i vini più leggeri e profumati dell’Italia settentrionale e della Gallia. Il primo vino Gallico arrivò a Roma nel 79 d.C. Un inversione di tendenza la si ebbe solo intorno al 500 d.C. grazie ai Longobardi, che non solo importarono vitigni di origine pannonica, ma protessero le vigne dall’espianto addirittura con la pena di morte.

Anche Carlo Magno si occupò attraverso il Capitulare de Villis della cura della vite, ma fu grazie alla chiesa che intorno all’anno 1000 si ebbe il definitivo rilancio della coltivazione della vite che coinvolse anche il territorio sannita. Fu proprio un sacerdote, il vescovo di Benevento Landulfo, a pretendere che vicino ad ogni monastero fossero impiantati dei vigneti, favorendo il rilancio della viticultura soprattutto nella zona di Solopaca come dimostra la presenza di venditori di vino in documenti del 1100.

In questo periodo, e fino al 1400, molti vini beneventani grazie alla possibilità di sfruttare i fiumi navigabili che attraversavano la provincia, arrivavano ai porti di Gaeta e di Napoli i più grandi porti di smistamento dei vini per l’intero Mediterraneo e per i mari del Nord. A Napoli in quegli anni venivano trasportati ingenti quantità di vino dall’entroterra Beneventano ed Avellinese, ed assieme ai vini fermi venivano trasportati anche vini dolci molto richiesti dal mercato europeo in quel periodo.

Da ciò si evince che che la provincia di Benevento produceva vini che soddisfacevano le diverse richieste del mercato infatti il vino di Cerreto Sannita veniva considerato molto pregiato assieme a quello di Solopaca, Frasso Telesino, Melizzano e venivano venduti sul mercato regionale ed extra-regionale; quelli di Sant’Agata dei Goti venivano venduti solo sul mercato provinciale, mentre a Guardia Sanframondi si produceva un vino dolce e liquoroso simile a quello di Malaga.

Agli inizi dell’Ottecento c’è testimonianza di un ottimo vino prodotto anche nei comuni di Pontelandolfo, Baselice e Foiano in Val Fortore. Nel 1872 un grosso studioso, Giuseppe Frojo, incominciò a parlare di vitigno in senso scientifico e sostienne che le migliori uve della regione Campania erano il Pallagrello, oggi diffuso solo nella provincia di Caserta, ma lodava anche le uve Aglianico, Sciascinoso, il Piede di Colombo (Piedirosso), Greco e Fiano, tutti vitigni coltivati nella provincia di Benevento.

Circa venti anni dopo Frojo, fu il Ministero dell’Agricoltura a fare un’accurata analisi delle uve presenti su territorio sannita. L’Aglianico restava il vitigno predominate, seguito dal Piedirosso, l’Aglianicone, il Gigante, il Mangiaguerra, la Tintiglia di Spagnala Vernacciola e il Sommarello. Tra i vini a bacca bianca si notano il Bombino, l’Amoroso bianco, la Passolara, il Greco, la Malvasia, il Moscatello e la Coda di Volpe. In questo periodo il vino prodotto è destinato al consumo interno, in quanto in provincia di Benevento stava nascendo una classe borghese più attenta e sensibile alla buona tavola, ma anche trasportato il nord Italia in quanto molto apprezzato e richiesto.

Dopo l’unità d’Italia nel vigneto sannita vengono coltivate anche altri tipi di vitigni nazionali ed internazionali come il Sangiovese, Barbera, Cabernet Sauvignon, Malbek, Sirah, Erbaluce, Semillon, Pinot e Riesling renano. Dopo le due grandi guerre mondiali, vi fu un risveglio in tutti i settori produttivi che influenzò anche quello agricolo, e nella provincia di Benevento si verificò che i contadini, fino ad allora solo conduttori dei terreni, ne acquisirono anche le proprietà.

In questo periodo la produzione delle uve aumentò sensibilmente nella provincia di Benevento, favorendo da una parte la nascita del primo Enopolio nella provincia a Solopaca che vantava una capacità di 13 mila ettolitri contro i soli cinquemila dell’Enopolio napoletano, ma dall’altra lo sfruttamento dei grossi mediatori nei confronti dei piccoli produttori.

In realtà neanche la creazione dell’Enopolio di Solopaca contribuì a migliorare la condizione dei piccoli produttori e quindi nacquero con il passare degli anni le quattro Cantine sociali ancora oggi operanti sul territorio sannita, La Guardiense, la Cantina sociale di Solopaca e La Cantina del Taburno e il CECAS (Centro Cooperativo Agricolo Sannita). Il compito fondamentale delle cantine sociali fu quello di raccogliere, trasformare e vendere, le uve provenienti dalle diverse zone della provincia di Benevento, in modo da sostenere i piccoli produttori e favorire lo sviluppo della viticoltura nel Sannio.

Il Vino DOC Sannio ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di  Origine Controllata in data 5 agosto 1997.

Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.M. 03.10.1994, G.U. 239 del 12.10.1994

Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Penisola Sorrentina D.O.C.

La Denominazione di Origine Controllata “Penisola Sorrentina” e alle relative Sottozone, è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Penisola Sorrentina Bianco
  2. Penisola Sorrentina Rosso
  3. Penisola Sorrentina Rosso Frizzante
  4. Sottozone Penisola Sorrentina DOC »
    1. Sottozona Gragnano »
    2. Sottozona Lettere »
    3. Sottozona Sorrento »

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Penisola Sorrentina

 

  • Penisola Sorrentina Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 60% Vitigni Falanghina (min. 40%), Biancolella e Greco Bianco, da soli o congiuntamente; 
  • =< 40% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore delicato, vinoso, gradevole e sapore secco, di giusto corpo, armonico.

  • Penisola Sorrentina Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 60% Vitigni Piedirosso (min. 40%), Sciascinoso e Aglianico, da soli o congiuntamente; 
  • =< 40% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore vinoso e sapore asciutto, di medio corpo, giustamente tannico.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Penisola Sorrentina

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Penisola Sorrentina si estende in una zona dell'Appennino Campano formata dai Monti Lattari, che va da Castellammare di Stabia a Punta Campanella.

La Zona di Produzione del Vino DOC Penisola Sorrentina è localizzata in:

  • provincia di Napoli e comprende il territorio dei comuni di Gragnano, Pimonte, Lettere, Casola di Napoli, Sorrento, Piano di Sorrento, Meta, Sant'Agnello, Massa Lubrense, Vico Equense, Agerola e, in parte, il territorio dei comuni di Sant‟Antonio Abate e Castellamare di Stabia.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Penisola Sorrentina

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione dei Vini DOC Penisola Sorrentina prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Penisola Sorrentina non dovrà essere superiore al 70%. 
  • Nella designazione dei Vini DOC Penisola Sorrentina può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Penisola Sorrentina è obbligatiorio riportare l'annata di produzione delle uve.

4. Produttori di Vino DOC Penisola Sorrentina

Con l’utilizzo della DOC Penisola Sorrentina i Produttori Vinicoli Campani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Penisola Sorrentina

Piatti della cucina marinara sorrentina, pasta e gnocchi alla sorrentina, caciocavallo, provola e la tradizionale mozzarella di bufala campana. Piatti di pasta al ragù di carni suine, risotti conditi con carne o pesce, salsicce con friarielli (tradizionali broccoli cucinati in padella) e pizza margherita.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Penisola Sorrentina

Furono probabilmente i greci a piantare per primi la vite sulle pendici dei Monti Lattari ed ad insegnare le tecniche colturali agli oschi, gli antichi abitanti dei Monti Lattari, terre rese fertili dalle eruzioni vulcaniche.

Anche i romani erano grandi estimatori del vino prodotto sui Lattari, allora parte integrante dell'ager Stabianus: nelle numerose ville rustiche ritrovate (circa 50), la coltivazione della vite era la principale attività. Lo testimoniano i numerosi torchi (torcularium) ritrovati, i grandi dolia seminterrati dove era messo a fermentare l'uva pigiata, e le caratteristiche anfore fittili adatte al trasporto via mare.

Fino a metà del '900, si svolgeva tra i commercianti napoletani e i massari gragnanesi la "trafica del vino", ovvero l'acquisto del vino novello, portato poi a Napoli nelle botti su grandi carri, i traìni, non prima di aver provveduto ad abbondanti libagioni, pranzi sull'aia e balli al suono di flauti e tammorre.

Oggi i vitigni del Gragnano, sempre coltivati in terreni di materiale piroclastico, sono soprattutto l'Aglianico, il Piedirosso (conosciuto come "per e palummo"), l'Olivella (conosciuto anche come sciascinoso).

Ancora oggi il Vino di Gragnano è ritenuto il vino tradizionale dei napoletani poiché legati alla tradizione enogastronomica locale.

Oggi assistiamo dopo decenni di oblìo alla riscoperta di questo vino, perché è tra quelli che "permette di esaltare le qualità e potenzialità dell'uva senza stravolgerne i gusti e gli aromi", senza divenire, in altre parole, un vino industriale.

L'interesse nuovo degli acquirenti, sta avendo una risposta dagli agricoltori delle colline gragnanesi, che vedono in questo fatto una valida conferma della giustezza del loro impegno a conservare integra nei secoli "la tradizione, la tipicità, la genuinità, la cultura di far vino" senza lasciarsi andare alle mode della standardizzazione della moderna enologia industriale.

Il Vino DOC Penisola Sorrentina ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 3 ottobre 1994.

ISCHIA DOC

Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 03.03.1966, G.U. 122 del 09.05.1966

Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Ischia D.O.C.

La Denominazione di Origine Controllata “Ischia”, è riservata al vino che risponde alle condizioni e ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Ischia Bianco, anche Superiore e Spumante
  2. Ischia Rosso
  3. Ischia Forastera
  4. Ischia Biancolella
  5. Ischia Piedirosso o Per’ e Palummo, anche Passito

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Ischia

 

  • Ischia Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • >< 45-70% Vitigno Forastera
  • >< 30-55% Vitigno Biancolella
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore vinoso, delicato, gradevole e sapore secco, di giusto corpo, armonico.

  • Ischia Bianco Superiore (Vino Bianco Superiore)
  • Versioni: Secco
  • >< 45-70% Vitigno Forastera
  • >< 30-55% Vitigno Biancolella
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Superiore dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore vinoso, delicato, gradevole e sapore secco, di corpo, armonico.

  • Ischia Bianco Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Brut
  • >< 45-70% Vitigno Forastera
  • >< 30-55% Vitigno Biancolella
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli
  • => 11,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno carico, odore delicato, caratteristico e sapore secco, fresco, caratteristico.

  • Ischia Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • >< 40-50% Vitigno Guarnaccia
  • >< 40-50% Vitigno Piedirosso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore vinoso e sapore asciutto, di medio corpo, giustamente tannico.

  • Ischia Forastera (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Forastera
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore vinoso, delicato, caratteristico e sapore secco, armonico.

  • Ischia Biancolella (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Biancolella
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli
  • => 10,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, odore vinoso, gradevole, caratteristico e sapore secco, armonico.

  • Ischia Piedirosso (o Per' e Palummo) (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Piedirosso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, odore vinoso, caratteristico, gradevole e sapore asciutto, di medio corpo, giustamente tannico.

  • Ischia Piedirosso (o Per' e Palummo) Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Amabile
  • => 85% Vitigno Piedirosso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli
  • => 14,5% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal colore rosso rubino tendente al mattone, odore delicato, caratteristico e sapore amabile, di corpo, caratteristico, intenso.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Ischia

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Ischia si estende nell'omonima Isola, dalla forma approssimativa di un trapezio, che dista all'incirca 18 miglia marine da Napoli. Il rilievo più elevato è rappresentato dal monte Epomeo, un vulcano sottomarino alto 788 metri la cui parte emersa forma l'Isola d'Ischia che si caratterizza per i tufi verdi.

La Zona di Produzione del Vino DOC Ischia è localizzata in:

  • provincia di Napoli e comprende il territorio dell'Isola d'Ischia.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Ischia

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione dei Vini DOC Ischia prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Ischia non dovrà essere superiore al 70%; per la tipologia Piedirosso Passito la resa uva/vino non dovrà essere superiore al 40%. 
  • Nella designazione dei Vini DOC Ischia può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Ischia è obbligatiorio riportare l'annata di produzione delle uve.

4. Produttori di Vino DOC Ischia

Con l’utilizzo della DOC Ischia i Produttori Vinicoli Campani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Ischia

Timballi alla marinara, calamari in umido, fritture di pesce e formaggi come caciocavallo e mozzarella di bufala campana.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Ischia

La viticoltura ad Ischia ha origini millenarie. Il ritrovamento fortuito di muri a secco, avvenuto nel 1989 a seguito di uno smottamento, in località Punta Chiarito, nella frazione di Panza, ha dato l'avvio tra il 1993 ed il 1995 ai lavori di scavo che hanno permesso il ritrovamento di una fattoria greca tenuta da agricoltori benestanti, come dimostra la buona fattura dei vasi che sono stati rinvenuti ed ha permesso di anticipare lo sbarco dei primi coloni greci di circa venti anni rispetto all'originaria ipotesi.

Grazie agli scavi del 1993, si è capito oggi che in realtà, i primi coloni si stabilirono a Sud-Ovest dell'isola, sulle alture di Punta Chiarito,a Panza, frazione del comune di Forio.

Dopo 20 anni dall'originario sbarco, colonizzata buona parte dell'isola, viene fondata la colonia di Pithecusa, il cui centro principale sarà, però, sulle alture di Monte Vico, nella zona nord dell'isola, prospiciente il continente, in modo da avere un più rapido scambio con la terraferma.

Con il suo porto la colonia fece fortuna grazie al commercio del ferro con il resto dell'Italia; nel periodo di massimo splendore contava circa 10.000 abitanti.

Nel 1953, nella necropoli di San Montano a Lacco Ameno, l'archeologo tedesco Giorgio Buchner ritrovò la Coppa di Nestore risalente al 725 a.C. circa. Costituisce il più antico esempio pervenutoci di poesia scritta in lingua greca. Sulla coppa di Nestore, è incisa una frase che inneggia al buon vino locale e testimonia che gli Antichi Eubei, che avevano colonizzato l'isola, avevano introdotto la coltivazione della vite e quindi la produzione del "nettare degli Dei".

La tecnica di coltivazione della vite sull’isola richiama alla tradizione greca e differisce da quella etrusca usata nel centro Italia e nelle zone interne della Campania. La viticoltura è stata alla base dell'economia isolana per lunghi periodi storici, condizionandone la vita e i costumi degli stessi abitanti. Le colture sull'isola si estendono dalle coste fin sugli irti pendii montani dove cellai e terrazzamenti, costruiti con rinforzi di muri a secco di pietra di tufo verde, consentono la coltivazione.

Dal IV secolo a.C., dopo le guerre sannitiche, l'isola passò con Napoli sotto il dominio romano e con la decadenza dell'impero, Ischia rimase esposta ai saccheggi barbarici. Tra il IX e il X secolo l'isola è esposta alle scorrerie del saraceni che non erano interessati a conquiste permanenti: le loro scorrerie erano infatti finalizzate al saccheggio e non all'occupazione. Seguirono poi le dominazioni avvenute anche nella vicina Napoli: normanni, angoini, svevi, aragonesi…… sino all’unità d’Italia nel 1860.

Dal 1500 il vino bianco sfuso veniva esportato via mare verso la terraferma ai principali mercati italiani e stranieri fino in Dalmazia, veniva posto in "carrati" trasportati dalle vinacciere (barche a vela).

Dal 1955 a oggi il cambiamento dell'economia isolana è stato radicale. Lo sviluppo rapido del turismo, che è diventato la principale risorsa economica dell'isola, ha indebolito ma non cancellato il passato culturale di una tradizione che va protetta e salvata.

Il Vino DOC Ischia ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 3 marzo 1966.

Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

Assovini

Assovini.it è il sito del Vino e delle Cantine ideato nel 1986 e realizzato da un team di Sommelier con la collaborazione di Enologi e Produttori per diffondere i migliori Vini italiani nel mondo.

  • Referente: Salvo Spedale - Sommelier AIS
  • Telefono: +39 389-2856685
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