Per molto tempo scambiato per il più noto Coda di Volpe, il vitigno Caprettone è venuto alla ribalta nel 2014 con l'inserimento della varietà nel Registro nazionale delle varietà di vite (Mipaaf), catturando l'attenzione di tanti sommelier ed estimatori, che stanno contribuendo efficacemente al posizionamento del vino sulle principali piazze internazionali.