Varietà: 038 BOVALE - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Bovale, a bacca nera, viene coltivato nella regione Sardegna.
Non si hanno elementi sicuri in merito all'origine di questo vitigno. Tuttavia si ha motivo di credere che sia stato introdotto dalla Spagna durante il periodo di dominazione Aragonese. Con il tempo ha formato due distinte varietà: il Bovale sardo o Bovaleddu e il Bovale di Spagna o Bovali mannu.
Il Bovale Sardo è diffuso in tutta la Sardegna. Il Bovale di Spagna è diffuso prevalentemente nell'Oristanese.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, quinquilobata
- Grappolo: medio, cilindro-conico, alato
- Acino: medio, sub-ovale
- Buccia: spessa, di colore nero, molto pruinosa
- Denominazioni vinificate in Sardegna
- Caratteristiche sensoriali del vino
Varietà: 037 BOVALE GRANDE - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Bovale grande, a bacca nera, viene coltivato nella regione Sardegna.
Il vitigno Bovale grande è giunto in Sardegna dalla penisola iberica durante la dominazione aragonese e con il tempo ha formato due distinte varietà: il Bovale sardo o Bovaleddu e il Bovale di Spagna o Bovali mannu (Bovale grande). Viene vinificato assieme ad altre varietà nere per ottenere dei pregevoli vini da arrosto: in particolare entra, assieme al Cannonau e alla Monica, nell'uvaggio per la preparazione del vino DOC Mandrolisai; inoltre in unione con il Bovale viene utilizzato per il vino DOC Campidano di Terralba.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, quinquilobata o più raramente trilobata
- Grappolo: medio-grande, cilindro-conico, alato
- Acino: medio, sferoidale
- Buccia: spessa, di colore nero, molto pruinosa
- Denominazioni vinificate in Sardegna
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Bovale Grande si ottiene un vino di colore rosso rubino che si caratterizza per la ricchezza di corpo, alcolicità e polifenoli. Non viene mai vinificato in purezza, ma in uvaggio con altre varietà della zona.
Varietà: 042 CABERNET FRANC - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Cabernet Franc, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
Originario della Francia, più precisamente della Gironda (Bordeaux), fu importato in Italia nel 1820 dal conte Manfredo di Sambury nei sui possedimenti in provincia di Alessandria. Stessa sorte ebbe il cabernet sauvignon.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentalobata.
- Grappolo: medio, piramidale, semi-spargolo, alato
- Acino: di grandezza non costante per la difficoltà di impollinazione, generalmente medio, sferoide
- Buccia: molto resistente, di colore blu-nero, molto pruinosa.
- Denominazioni vinificate in Sardegna
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Vinificato in purezza, dal vitigno Cabernet Franc si ottiene un vino rosso rubino carico; al naso si percepiscono aromi vegetali e di frutta rossa, mentre in bocca si rileva una buona struttura e tannini di particolare spessore.
Varietà: 043 CABERNET SAUVIGNON - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Cabernet Sauvignon, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto.
Di origine Bordolese, nelle zone del Mèdoc e delle Graves, è senz'altro la varietà più rinomata al mondo per la produzione di vini di grande qualità e longevità. Viene spesso usato in assemblaggio con Cabernet franc e Merlot, uvaggio che ha preso il nome di bordolese, dove è stato introdotto. In Italia ne esistono molte versioni, sia in purezza che con altri vitigni rossi.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: di media grandezza, pentagonale, quinquelobata con seni chiusi a bordi sovrapposti, quasi glabra.
- Grappolo: medio-piccolo, cilindrico, spesso con un'ala evidente, mediamente compatto
- Acino: medio, sferoidale
- Buccia: di colore blu-violaceo, consistente, polpa un po' carnosa e di sapore leggermente erbaceo.
- Denominazioni vinificate in Sardegna
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Il Vitigno Cabernet Sauvignon è in grado di produrre vini intensi già nel colore, ricchi di tannini e sostanze aromatiche, capaci di lungo invecchiamento; grazie alla grande struttura di questo vitigno, si possono osare lunghe macerazioni e affinamento in legno, soprattutto rovere francese, che gli consentono di esprimere nel tempo un bouquet complesso e affascinante.