Displaying items by tag: terreno

AMBIENTE PEDOCLIMATICO

8. Ambiente Pedoclimatico

 

La Latitudine, l'Altitudine, il Terreno e il Clima sono i fattori che concorrono in misura determinante alla creazione dell'ambiente pedoclimatico, per cui risulta fondamentale che tra essi vi sia una perfetta integrazione al fine di rendere al meglio e quindi di ottenere una produzione in termini di qualità corrispondente alle attese, ferme restando ovviamente le incertezze climatiche stagionali.

⇒ Latitudine. La vite teme sia le temperature troppo rigide sia il caldo eccessivo, per cui risulta opportuno evitare di coltivare i vigneti in aree climatiche impervie dalle quali si potrebbero ottenere vini mediocri. I territori particolarmente vocati per la coltivazione della vite sono individuati nell'emisfero boreale, tra il 40° e il 50° parallelo di latitudine, in cui è compresa anche l'Italia, e nell'emisfero australe, tra il 30° e il 40° parallelo.

⇒ Altitudine. Il territorio ideale per la coltivazione della vite è situato in collina in quanto offre migliori condizioni di insolazione e luminosità alle foglie della vite nelle quali la fotosintesi clorofilliana e le temperature determinano la formazione degli zuccheri. Le temperature ideali della vigna sono comprese tra 25-28° e, in relazione alle altezze dei pendii, nel nord Italia le aree collinari idonee per la coltivazione della vite sono comprese tra 50-500 m slm, mentre nei territori più caldi del sud Italia e delle isole, si arriva anche a 600 m slm. Alcune eccezioni riguardano la coltivazione della vite in montagna, i cui eccellenti risultati produttivi dei vini di alta quota prodotti in Trentino Alto Adige e Valle d'Aosta derivano da vigneti coltivati in alture che superano i 700 m di altezza fino ad arrivare a 1.200. Altre eccezioni riguardano talune aree pianeggianti situate in Europa centrale e in California particolarmente soggette a forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, dalla cui coltivazione della vite si producono ottimi vini.

⇒ Umidità. Alla vite giova anche una componente di umidità che risulta utile nel processo di crescita. Ovviamente eccessi di umidità potrebbero favorire l'insorgere di muffe compromettendo la qualità delle uve. Tuttavia anche la scarsa umidità risulterebbe dannosa poiché le foglie chiudendo gli stomi tratterrebbero acqua con la conseguenza di vedere bloccata la produzione di zucchero. L'acqua è importante non soltanto per l'ordinario ciclo vegetativo, ma risulta utile anche dal punto di vista fisico perché riflette la luce, immagazzina calore durante il giorno cedendolo lentamente durante la notte, svolgendo un’azione di volano termico in grado di attutire gli eccessivi sbalzi termici che potrebbero essere causa di danni nelle zone in cui il freddo è particolarmente pungente e penetrante.

⇒ Zonazione. L'interazione tra vitigno e ambiente è il cardine della zonazione, ovvero quelle caratteristiche peculiari dei territori particolarmente vocati alla produzione di vini di elevata qualità che rivestono un'importanza crescente. Un esempio che riguarda il Piemonte concerne la zonazione del Barolo, che identifica vigne come Cannubi, Cerequio, Bussia, Vigna Rionda ed altri, luoghi privilegiati e storicamente riconosciuti per la produzione di grandi vini da Nebbiolo, destinati a lunghi invecchiamenti. 

 

⇒ Vantaggi della produzione in collina

  1. migliore fotosintesi e deposito di zuccheri;
  2. maggiore acidità fissa e corredo aromatico più ricco e più elegante;
  3. minor sviluppo di muffe;
  4. riduzione o annullamento dell’attività vegetativa a favore dell’accumulo negli acini degli zuccheri, degli aromi e dei polifenoli nobili.

 

⇒ Vantaggi della produzione in montagna

  • migliori esposizione e illuminazione;
  • temperature mediamente più fresche, sbalzi termici più accentuati;
  • migliore ventilazione; 
  • regime idrico più siccitoso durante la maturazione.

TERRENO

 9. Il Terreno

 

Contrariamente alle precise esigenze di ordine climatico che caratterizzano la coltivazione della vite, per il terreno non sono richieste particolari pretese di fertilità, anzi la vite predilige terreni relativamente poveri che si differenziano in relazione alla loro composizione e tessitura.

Calcare, marne, scisti, argille e altri materiali costituiscono le componenti basilari dei terreni destinati alla viticoltura, risultando importanti per conferire colore, profumo e struttura ai vini.

Tra le varie tipologie di terreni possiamo distinguere i seguenti:

 

TIPOLOGIA DI TERRENI TIPO DI VINO CHE SI OTTIENE
Argillosi Danno vini con pigmentazioni molto intense, sensazioni olfattive complesse, ricchezza di alcol etilico, morbidezza e longevità.
Calcareo-Arenacei Contengono sabbia in discreta percentuale e danno vini equilibrati nelle componenti alcoliche e fenoliche, con profumi fini ma non sempre predisposti a lunghissimi invecchiamenti.
Calcareo-Argillosi Danno vini di ottima qualità, molto alcolici, di buona struttura, bassa acidità, profumati.
Calcareo-Marnosi Conferiscono ai vini colori compatti e profondi, profumi intensi e variegati, buona struttura generale, ricchezza di alcol etilico, bassa acidità, finezza e longevità.
Ciottolosi e Ghiaiosi Danno vini di qualità, alta gradazione alcolica, finezza e profumi intensi.
Marnoso-Ferruginosi e Terre Rosse Danno vini di ottima qualità e colori intensi e compatti.  
Sabbiosi Danno vini piacevoli da bere giovani, apprezzabili per la loro freschezza e fragranza.
Scistosi Danno vini con buone sfumature profumate e minerali.

 

Oltre che per la composizione, i terreni si distinguono per una diversa tessitura, che consiste nella composizione percentuale di sabbia, lino e argilla, legata a particelle di diametro differente e che svolgono specifiche funzioni.

  • Lo Scheletro del suolo è costituito da materiali granulosi di dimensioni superiori a 2 mm. che influenzano la capacità di ritenuta idrica del terreno. E' un importante parametro di valutazione per la scelta più idonea della tecnica colturale. In base alla granulometria, le dimensioni degli elementi co1stituenti lo scheletro possono essere:
    • a) Molto piccole (se comprese tra 2 e 20 mm.);
    • b) Piccole (tra 20 e 75 mm.);
    • c) Medie (tra 75 e 250 mm.);
    • d) Grandi (tra 250 e 500 mm.);
    • e) Molto grandi (se maggiori di 500 mm.). 
  • La Sabbia è un sedimento sciolto, cioè derivante dalla frammentazione di rocce, costituito da granuli di dimensione compresa tra 0,0625 e 2 mm. In seguito a compattazione e cementazione, si trasforma in una roccia sedimentaria nota come sabbia arenaria. La percentuale di sabbia presente in un terreno, insieme alla sabbia di limo e di argilla, ne definisce la tessitura, un parametro importante per valutare la fertilità chimica e fisica del suolo, e quindi per determinare le scelte di tecnica colturale della vite.
  • L'Argilla è un sedimento costituito da granuli detritici, di dimensioni inferiori a 0,004 mm, accumulatisi per decantazione in acqua (depositi marini, fluviali, lacustri), per azione di ghiacciai (depositi morenici) o per azione dei venti (löss). Ha la capacità di assorbire l'acqua, pur permettendone un buon deflusso e di cederla gradualmente alle radici della pianta; trattiene inoltre gli elementi concimanti, preservandoli dal dilavamento, e questo va a vantaggio del nutrimento delle viti. Conferisce anche compattezza e plasticità al terreno, ma se è troppo abbondante lo rende impermeabile all'acqua e all'aria, procurando danni per le radici e per i microrganismi i che si trovano nel terreno stesso.
  • Il Limo è una roccia sedimentaria, detta anche argilla fine (o silt), ed è costituita da frammenti della granulometria compresa tra 0,004 micron e 0,0625 mm. Insieme a sabbia e argilla è una delle componenti che definiscono la tessitura del terreno.
Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

Assovini

Assovini.it è il sito del Vino e delle Cantine ideato nel 1986 e realizzato da un team di Sommelier con la collaborazione di Enologi e Produttori per diffondere i migliori Vini italiani nel mondo.

  • Referente: Salvo Spedale - Sommelier AIS
  • Telefono: +39 389-2856685
  • Email: info@assovini.it

 

Pubbliche Relazioni