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PAVANA

Varietà: 182 PAVANA - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970


Vitigno Pavana | Assovini.it


Il vitigno Pavana, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Trentino Alto Adige e Veneto.

La Pavana è un vitigno diffuso in molte zone del Veneto e nel Trentino. Viene citata da alcuni autori, tra cui il Di Rovasenda, il Molon e l'Acerbi negli anni di fine '800. Il nome di questo vitigno deriva da una storpiatura di un riferimento alla sua origine, ossia “padovana”.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: pentagonale, pentalobata
    • Grappolo: medio-grande, conico, con una o due ali, mediamente compatto
    • Acino: grosso, sferoidale
    • Buccia: di colore blu-nero


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Pavana si ottiene un vino di colore rosso rubino, con note fruttate (frutti di bosco), leggermente vegetali. Al gusto è sapido, leggermente amarognolo e un po’ acidulo.

PEDEVENDA

Varietà: 334 PEDEVENDA - Data di ammissione al Registro: 3/03/1995 - Gazzetta ufficiale: G.U. 72 - 27/03/1995


Vitigno Pedevenda | Assovini.it


Il vitigno Pedevenda, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Veneto.

Il Pedevenda è un vitigno di origine sconosciuta coltivato nei territori situati in provincia di Vicenza. Le prime notizie sulla sua coltivazione risalgono al 1754, anno in cui Valerio Canati in arte Aureliano Acanti, annovera "il grato Pedevenda" tra i vini famosi del territorio di Vicenza. Anche Acerbi nel 1825, e Zara nel 1901, parlano di questo vitigno, citandolo il primo come Pexerenda e l'altro come Peverenda.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media o piccola, trilobata.
    • Grappolo: medio-grande, piramidale allungato, generalmente con un'ala pronunciata, mediamente compatto.
    • Acino: medio, ovale .
    • Buccia: spessa e consistente di colore giallo dorato-rosa.


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Pedevenda si ottiene un vino di colore giallo paglierino intenso, di buona acidità e struttura.

PERERA

Varietà: 331 PERERA - Data di ammissione al Registro: 24/11/1994 - Gazzetta ufficiale: G.U. 295 - 19/12/1994


Vitigno Perera | Assovini.it


Il vitigno Perera, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Veneto.

Il Perera è un vitigno conosciuto nella zona di Valdobbiadene anche col nome di "Pevarise". Un tempo era molto presente in questa zona, soprattutto a Santo Stefano e a San Pietro di Barbozza e particolarmente ricercato per la bontà delle sue bacche. Il nome sembra derivare dal gusto particolare (di pera) della polpa dell'acino, ma è anche possibile che richiami la forma una pera rovesciata. Il vitigno Perera è stato particolarmente colpito dal fenomeno filosserico, tanto che oggi le poche quantità prodotte sono impiegate in uvaggio con i vitigni Verdiso e Glera per ottenere le denominazioni Colli Asolani Prosecco DOCG, Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e Prosecco DOC.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: medio-grande, pentagonale, trilobata
    • Grappolo: medio-grande, conico o piramidale, con una o due ali, di media compattezza
    • Acino: medio, sferoidale
    • Buccia: molto pruinosa, di colore giallo-dorato


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Perera si ottiene un vino di colore giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso è fruttato ed intenso, in bocca sapido, pieno ed armonico.

PETIT VERDOT

Varietà: 335 PETIT VERDOT - Data di ammissione al Registro: 3/03/1995 - Gazzetta ufficiale: G.U. 72 - 27/03/1995


Vitigno Petit Verdot | Assovini.it


Il vitigno Petit Verdot a bacca nera viene coltivato nelle regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto AdigeUmbria e Veneto.

Il Petit Verdot è un vitigno originario della zona del Médoc, in Francia, dove viene usato per la produzione del Bordeaux, ed è diffuso anche in California. In Italia, il Petit Verdot riesce ad esprimersi in modo davvero eccellente in Toscana, nella Maremma livornese, nella Maremma grossetana e nell'Agro Pontino in Lazio.

Il Petit Verdot è un vitigno molto esigente per la maturazione e spesso il suo migliore potenziale viene espresso lontano dai luoghi di origine. Il Petit Verdot ha maturazione tardiva, e offre quindi ottimi risultati in zone caratterizzate da clima caldo, molto soleggiato, costantemente ventilato e con scarsissime precipitazioni durante la fase vegetativa.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, pentagonale, pentalobata
    • Grappolo: medio-piccolo, conico-piramidale, allungato, talvolta alato, mediamente compatto
    • Acino: medio-piccolo, sferico    
    • Buccia: pruinosa di colore nero-blu


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Petit Verdot si ottiene un vino di colore rosso rubino intenso, speziato, sapore pieno, asciutto, tannico. Adatto al lungo invecchiamento e al taglio con altri vini a cui apporta colore e struttura.
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