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MERLOT

Varietà: 146 MERLOT - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970


Vitigno Merlot | Assovini.it


Il vitigno Merlot, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, PugliaSardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, UmbriaValle d'AostaVeneto.

Il Merlot è un vitigno originario della Gironde, nel Sud-Ovest della Francia, e in particolare della zona di Bordeaux. Si parla del Merlot sin dal 1700, ma la prima descrizione dettagliata appartiene al Rendre (1854). Nella maggior parte delle zone vitivinicole del mondo, il Merlot è compagno inseparabile del Cabernet Sauvignon; i due vitigni si integrano perfettamente: il primo donando al vino il suo frutto pieno e precoce, il secondo una maggiore aristocraticità e longevità. Nel bordolese è consuetudine, secondo le zone, aggiungere nella composizione del vino una percentuale di Cabernet Franc che, oltre ad una componente fruttata, gli dona piacevoli sensazioni erbacee e vegetali.

In Italia il Merlot ha trovato condizioni ambientali ideali in Friuli, Trentino e Veneto sin dalla fine dell'ottocento, ma è ormai diffuso in molte altre regioni, con risultati a volte sorprendenti, anche senza l'apporto di altre uve.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, pentagonale, trilobata e quinquelobata.
    • Grappolo: medio, piramidale più o meno spargolo, con una o due ali
    • Acino: medio, rotondo di colore blu-nero 
    • Buccia: di media consistenza ricoperta da abbondante pruina.


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Il vitigno Merlot dà un vino dal colore rosso rubino più o meno intenso, con aroma fruttato e note di fiori rossi. Il sapore è abbastanza tannico, morbido, corposo.

MOSCATO BIANCO

Varietà: 153 MOSCATO BIANCO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970


Vitigno Moscato Bianco | Assovini.it


Il vitigno Moscato Bianco, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, PugliaSardegna, Sicilia, Toscana, UmbriaValle d'Aosta e Veneto.

Il Moscato Bianco è un vitigno diffuso in molte regioni d'Italia, le cui origini risalgono al periodo della Magna Grecia. La varietà bianca è la più pregiata e il suo nome deriva da muscum (muschio) per il profumo intenso e per il suo dolce aroma.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, pentagonale, trilobata o pentalobata.
    • Grappolo: medio, cilindrico-piramidale, alato, da compatto a semi-spargolo.
    • Acino: medio o medio-grande, sferoidale o leggermente appiattito 
    • Buccia: sottile, di colore giallo-verdastro, tendente al dorato se ben esposto al sole; leggermente pruinnosa.


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Moscato Bianco si ottiene un vino dal colore giallo paglierino, intensamente aromatico, fragrante e muschiato al naso. Si presta bene sia all'appassimento sia alla spumantizzazione, nonchè all'utilizzo come base per vini liquorosi.

NEBBIOLO

Varietà: 160 NEBBIOLO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970


Vitigno Nebbiolo | Assovini.it


Il vitigno Nebbiolo, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Valle d'Aosta.

Il Nebbiolo è un vitigno il cui nome di origine si contrappone tra due scuole di pensiero. Secondo alcuni l'origine deriverebbe da "nebbia" in quanto i suoi acini sembrano quasi annebbiati dall'abbondante pruina, mentre secondo altri sarebbe da mettere in relazione alla tardiva maturazione delle uve che obbliga sovente a vendemmiarle all'epoca delle prime nebbie autunnali. Le uve del vitigno Nebbiolo vantano una particolarità molto importante, hanno cioè il periodo vegetativo più lungo in assoluto. I Nebbioli, infatti, germogliano presto in primavera; la fioritura si sviluppa intorno alla metà di giugno. Il frutto raggiunge la miglior maturazione soltanto a metà di ottobre.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: di media grandezza, pentagonale-orbicolare, trilobata, di colore verde bottiglia opaco.
    • Grappolo: è medio-grande, piramidale allungato, alato, piuttosto compatto.
    • Acino: medio, rotondo-ellissoidale,
    • Buccia: sottile ma resistente, di colore violaceo scuro, molto pruinosa.


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Nebbiolo si ottengono vini molto longevi, di colore rosso rubino, presto tendente al granato con sfumature aranciate. Il profumo è molto intenso ed elegante, con sentori di prugna e viola, speziato con riconoscimenti di sottobosco e funghi, etereo, arricchito da note di goudron dopo l'invecchiamento. Questo vitigno dà vini importanti ed austeri, che all'esame gustativo esprimono sapore pieno, caldo, tannico e di grande persistenza aromatica.

PETITE ARVINE

Varietà: 310 PETITE ARVINE - Data di ammissione al Registro: 6/05/1981 - Gazzetta ufficiale: G.U. 135 - 19/05/1981


Vitigno Petite Arvine | Assovini.it


Il vitigno Petite Arvine, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Valle d'Aosta.

Il Petite Arvine è un vitigno originario del Vallese, in Svizzera, da cui si è diffuso anche in Valle d'Aosta. Secondo una recente ricerca dell'Istituto Svizzero Changin, deriverebbe invece dal ceppo Priè Blanc, autoctono a sua volta proprio della Valle d'Aosta, coltivato in parte anche in Francia.

Il vitigno Petite Arvine è così chiamato per via della dimensione dei suoi acini; ha una particolare predisposizione alla coltivazione in quota, e per questo viene anche soprannominato "vite dei ghiacciai". Sicuramente adatto all'ambiente valdostano, dunque, è un vitigno che si contraddistingue per l'elevata intensità e piacevolezza dei suoi vini, oltre che per una spiccata predisposizione all'invecchiamento.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: medio grande, pentagonale, orbicolare
    • Grappolo: medio, piramidale, allungato, spesso bi-alato, compatto
    • Acino: piccolo, sferoidale
    • Buccia: sottile, consistente, pruinosa, di colore verde giallognolo


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Petite Arvine si ottiene un vino giallo paglierino intenso. Al naso è intenso e complesso, floreale, con note di violetta e di glicine. Al palato è fresco per acidità, di corpo. Adatto all'invecchiamento e alla produzione di vendemmie tardive o passiti.
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