Varietà: 151 MONTONICO BIANCO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Montonico Bianco, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Puglia, Sicilia e Umbria.
Il Montonico Bianco è un vitigno di origini sconosciute, ma viene coltivato nell'Italia centrale da tempi remoti. E' diffuso soprattutto sul versante adriatico e nel territorio calabrese, ma sta progressivamente perdendo importanza, pur essendo ancora un componente negli uvaggi di alcune denominazioni.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: medio-grande, orbicolare o pentagonale, pentalobata.
- Grappolo: grande, cilindrico allungato o cilindrico-conico, a volte biforcato, serrato o semi-serrato.
- Acino: medio o medio-grande, sferoidale
- Buccia: pruinosa, spessa e consistente, con l'epidermide giallastra frequentemente screziata di marrone.
- Denominazioni vinificate in Campania
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Montonico Bianco si ottiene un vino dal colore giallo più o meno carico, a volte con riflessi verdognoli, di gradazione medio-bassa, con lievi profumi di frutta e spezie, lievemente tannico e di buona struttura.
Varietà: 153 MOSCATO BIANCO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Moscato Bianco, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto.
Il Moscato Bianco è un vitigno diffuso in molte regioni d'Italia, le cui origini risalgono al periodo della Magna Grecia. La varietà bianca è la più pregiata e il suo nome deriva da muscum (muschio) per il profumo intenso e per il suo dolce aroma.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentagonale, trilobata o pentalobata.
- Grappolo: medio, cilindrico-piramidale, alato, da compatto a semi-spargolo.
- Acino: medio o medio-grande, sferoidale o leggermente appiattito
- Buccia: sottile, di colore giallo-verdastro, tendente al dorato se ben esposto al sole; leggermente pruinnosa.
- Denominazioni vinificate in Campania
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Moscato Bianco si ottiene un vino dal colore giallo paglierino, intensamente aromatico, fragrante e muschiato al naso. Si presta bene sia all'appassimento sia alla spumantizzazione, nonchè all'utilizzo come base per vini liquorosi.
Varietà: 176 OLIVELLA NERA - Data di ammissione al Registro: 22/02/1971 - Gazzetta ufficiale: G.U. 71 - 22/03/1971
Il vitigno Olivella Nera, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Campania e Lazio.
L'Olivella Nera è un vitigno di origini incerte, così come incerta è la questione della sua corrispondenza o meno al vitigno Sciascinoso. In realtà la situazione confusa è dovuta al fatto che il nome Olivella è stato di volta in volta attribuito a numerosi vitigni, a causa della rassomiglianza del loro acino, per il colore e per la forma allungata che poteva ricordare, appunto, un'oliva.
Il vitigno si trova in Campania e nel Lazio, ed è presente nel Registro nazionale varietà di vite con la denominazione "Olivella nera" a partire dal 1971 (G.U. 71 del 22/03/1971). Lo Sciascinoso risulta iscritto nello stesso registro, a partire dall'anno precedente (G.U. 149 17/06/1970).
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentagonale con sette lobi
- Grappolo: medio, conico, mediamente compatto, alato
- Acino: medio-piccolo, ovoidale
- Buccia: consistente di colore rosso-nero
- Denominazioni vinificate in Campania
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Il vitigno Olivella nera dà un vino dal colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Al naso è vinoso, fruttato con note di prugna, ciliegia e mirtillo. Al palato si presenta fresco, tannico e consistente.
Varietà: 381 PALLAGRELLO BIANCO - Data di ammissione al Registro: 7/05/2004 - Gazzetta ufficiale: G.U. 242 - 14/10/2004
Il vitigno Pallagrello Bianco, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Campania.
Il Pallagrello è un vitigno che si sta rendendo protagonista della rinascita enologica della regione Campania. Il vitigno è originario del casertano, con due varietà, uno a bacca bianca e uno a bacca nera, con grappoli piccoli e con acini perfettamente sferici, da cui il nome Pallagrello, cioè piccola palla, in dialetto locale “U Pallarel”.
Poco produttivo, molto delicato, il vitigno Pallagrello nero è assai diffuso, in vari comuni della provincia di Caserta, dove si producono vini di spiccata tipicità e crescente interesse.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentagonale, pentalobata
- Grappolo: medio, piramidale, allungato mediamente serrato
- Acino: medio, ellissoidale-obovoide
- Buccia: pruinosa, delicata e di colore violetto
- Denominazioni vinificate in Campania
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Pallagrello Bianco si ottiene un vino di colore giallo paglierino con profumi di mela, ananas, melone, il gusto è equilibrato e di buona persistenza aromatica.