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Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 17.05.1983, G.U. 26 del 26.01.1984

Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014 


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Pentro di Isernia (o Pentro) D.O.C.

La denominazione di origine controllata “Pentro di Isernia (o Pentro)” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Bianco
  2. Rosato
  3. Rosso
  4. Rosso Riserva

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Pentro di Isernia

 

  • Pentro di Isernia Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Falanghina
  • >< 15-20% Vitigno Trebbiano Toscano
  • =< 5% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli, odore delicato, caratteristico, più o meno profumato e sapore asciutto, intenso, piuttosto fresco e armonico.

  • Pentro di Isernia Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • >< 75-80% Vitigno Montepulciano
  • >< 20-25% Vitigno Tintilia
  • =< 5% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore gradevole, caratteristico e sapore asciutto, armonico, vellutato e lievemente tannico.

  • Pentro di Isernia Rosso Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • >< 75-80% Vitigno Montepulciano
  • >< 20-25% Vitigno Tintilia
  • =< 5% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino più o meno intenso con riflessi violacei, odore vinoso, intenso, gradevole, caratteristico e sapore asciutto, armonico, morbido, caratteristico.

  • Pentro di Isernia Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • >< 75-80% Vitigno Montepulciano
  • >< 20-25% Vitigno Tintilia
  • =< 5% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosa più o meno intenso, odore delicato, gradevole, caratteristico e sapore asciutto, armonico, lievemente fruttato, fresco.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Pentro di Isernia

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Pentro di Isernia si estende sulle colline molisane situale al centro degli Appennini, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Pentro di Isernia è localizzata in:

  • provincia di Isernia e comprende il territorio dei comuni di Agnone, Belmonte del Sannio, Castelverrino, Colli a Volturno, Fornelli, Isernia, Longano, Macchia d’Isernia, Miranda, Montaquila, Monteroduni, Pesche, Pietrabbondante, Poggio Sannita, Pozzilli, Sant’Agapito, Venafro.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Pentro di Isernia

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Pentro di Isernia prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Pentro di Isernia Bianco e Rosato non dovrà essere superiore al 65% e al 70% per le tipologie di Vino Rosso e Rosso Riserva; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
  • Il vino DOC Pentro di Isernia Rosso deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 12 mesi, di cui almeno 6 in botti di rovere.
  • Il vino DOC Pentro di Isernia Riserva deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 48 mesi, di cui almeno 24 in botti di rovere e di ulteriori 6 mesi di affinamento in bottiglia a fine periodo di invecchiamento.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Pentro di Isernia è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.

4. Produttori di Vino DOC Pentro di Isernia

Con l’utilizzo della DOC Pentro di Isernia i Produttori Vinicoli Molisani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Pentro di Isernia

Primi piatti delicati, formaggi stagionati, arrosti al forno.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Pentro di Isernia

La storia e la civiltà agricola del Molise hanno tra le proprie singolarità, per riconosciuta e rinsaldata tradizione, i fattori umani legati al territorio agrario che hanno contribuito a produrre uve, con specifiche caratteristiche, per ottenere vini di alta qualità.

La nostra viticoltura, conosciuta ai tempi dei Greci con un vino denominato Paetrutianum e Plinio parla di un famoso vino prodotto da una vite chiamata pumula, enunciando parole di elogio per quelli della zona di Isernia, si è consolidata nel medioevo all’ombra del castello feudale, che con il placet del “Signore” era possibile coltivare la vite e poche altre colture per i vassalli e il fabbisogno delle famiglie dei coloni.

L’intero territorio regionale è cosparso di testimonianze che documentano la presenza della vite e la illustre qualità dei vini ottenuti. Le prime notizie dettagliate e ordinate secondo un criterio scientifico sulla produzione dei vini prodotti in Molise dalle varietà presenti e coltivate risalgono agli scritti di Raffaele Pepe.

Il Vino DOC Pentro di Isernia ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 17 maggio 1983.

MOLISE DOC

Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato come IGT con D.M. 4.11.1995, G.U. 281 del 1.12.1995

Approvato come DOC con D.M.18.05.98, G.U. 126 del 2.06.1998

Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 30.11.11  


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Molise (o del Molise) D.O.C.

La denominazione di origine controllata “Molise (o del Molise)” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Rosso, anche Riserva, Novello, Spumante di qualità
  2. Rosato, anche Spumante di qualità
  3. Bianco Spumante di qualità
  4. Chardonnay, anche Spumante, Frizzante
  5. Falanghina, anche Passito, Spumante di qualità
  6. Trebbiano
  7. Sauvignon
  8. Fiano, anche Frizzante, Spumante di qualità
  9. Greco bianco
  10. Malvasia, anche Frizzante, Spumante di qualità
  11. Moscato Bianco, anche Spumante di qualità, Passito, Frizzante
  12. Pinot Bianco, anche Frizzante, Spumante di qualità
  13. Pinot Grigio, anche Frizzante, Spumante di qualità
  14. Pinot nero
  15. Cabernet Sauvignon
  16. Merlot, anche Frizzante, Novello
  17. Sangiovese
  18. Aglianico, anche Riserva

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Molise

 

  • Molise Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Montepulciano
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato con l’invecchiamento, odore vinoso, intenso, gradevole, caratteristico e sapore secco, armonico, morbido, a volte, leggermente tannico.

  • Molise Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Montepulciano
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore gradevole, caratteristico e sapore morbido, armonico, vellutato.

  • Molise Rosso Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Montepulciano
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato, odore vinoso, intenso, etereo, pieno, caratteristico e sapore ampio, caldo, armonico, morbido, a volte, leggermente tannico.

  • Molise Rosso Spumante (Vino Rosso Spumante)
  • Versioni: Spumante Brut-nature /Extra-brut /Brut
  • => 85% Vitigno Montepulciano
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Spumante dalla spuma fine e persistente, colore rosso rubino, più o meno intenso, odore gradevole e caratteristico di fruttato e sapore brut nature o extra brut o brut, delicato, armonico.

  • Molise Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Montepulciano
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosso ciliegia o rosa delicato, odore vinoso, fruttato caratteristico e sapore secco e morbido.

  • Molise Aglianico (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Aglianico
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, talora con riflessi violacei, odore vinoso, intenso, gradevole, caratteristico e sapore secco, armonico, morbido, caratteristico.

  • Molise Aglianico Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Aglianico
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino più o meno intenso, talora con riflessi violacei, odore vinoso, intenso, gradevole, caratteristico e sapore secco, armonico, morbido, caratteristico.

  • Molise Cabernet Sauvignon (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato con l’invecchiamento, odore vinoso, intenso, gradevole, caratteristico e sapore robusto, vivace ed armonico.

  • Molise Sangiovese (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sangiovese
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, talora con riflessi violacei, odore vinoso, gradevole, caratteristico e sapore asciutto, caldo, delicato retrogusto amarognolo.

  • Molise Merlot (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento, odore vinoso, intenso, caratteristico, se invecchiato, più delicato, etereo e gradevole, dal sapore asciutto o abboccato, sapido, di corpo, leggermente tannico, armonico.

  • Molise Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino, odore gradevole, intenso, caratteristico e sapore fruttato, armonico, vellutato.

  • Molise Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento, odore vinoso, intenso, caratteristico, se invecchiato, più delicato, etereo e gradevole, dal sapore asciutto o abboccato, sapido, di corpo, leggermente tannico, armonico.

  • Molise Merlot Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Frizzante dalla spuma vivace ed evanescente, colore rosso rubino, odore gradevole, intenso, caratteristico e sapore fruttato, armonico, vellutato.

  • Molise Pinot Nero (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Pinot Nero
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso granato più o meno intenso, odore fine e gradevole e sapore asciutto, pieno, armonico, piacevolmente amarognolo.

  • Molise Pinot Grigio (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Pinot Grigio
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore variabile dal giallo paglierino al ramato intenso secondo i metodi di vinificazione, odore intenso, persistente, caratteristico e sapore vellutato, armonico, morbido.

  • Molise Pinot Grigio Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Pinot Grigio
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma vivace ed evanescente, colore variabile dal giallo paglierino al ramato intenso secondo i metodi di vinificazione, odore intenso, persistente, caratteristico e sapore vellutato, armonico, morbido.

  • Molise Pinot Grigio Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Brut
  • => 85% Vitigno Pinot Grigio
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore variabile dal giallo paglierino al ramato intenso secondo i metodi di vinificazione, odore intenso, persistente, caratteristico e sapore vellutato, armonico, morbido.

  • Molise Pinot Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Pinot Bianco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini, odore fresco, fruttato e sapore delicato ed armonico, a volte leggermente vivace.

  • Molise Pinot Bianco Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Pinot Bianco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma lieve ed evanescente, colore giallo paglierino con riflessi verdolini, odore fresco, fruttato e sapore delicato ed armonico, a volte leggermente vivace.

  • Molise Pinot Bianco Spumante di Qualità (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Brut-nature /Extra-brut /Brut
  • => 85% Vitigno Pinot Bianco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore  giallo paglierino con riflessi verdolini, odore fresco, fruttato e sapore brut nature o extra brut o brut, delicato ed armonico.

  • Molise Chardonnay (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Chardonnay
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini, odore fresco, fruttato e sapore delicato ed armonico.

  • Molise Chardonnay Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Chardonnay
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma lieve ed evanescente, colore giallo paglierino con riflessi verdolini, odore fresco, fruttato e sapore delicato ed armonico.

  • Molise Chardonnay Spumante di Qualità (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-dry
  • => 85% Vitigno Chardonnay
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino con riflessi verdolini, odore fresco, fruttato e sapore extra dry, delicato ed armonico.

  • Molise Falanghina (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Falanghina
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, più o meno intenso, odore delicato, gradevole, caratteristico e sapore secco, leggermente vivace, armonico.

  • Molise Falanghina Spumante di Qualità (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Brut-nature /Extra-brut /Brut
  • => 85% Vitigno Falanghina
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore dal giallo paglierino al dorato, odore delicato, gradevole, caratteristico e sapore brut nature o extra brut o brut, delicato, aromonico.

  • Molise Falanghina Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Dolce
  • => 85% Vitigno Falanghina
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore variabile dal giallo dorato all’ambrato, odore delicato, tipico e sapore caratteristico, alcolico.

  • Molise Fiano (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Fiano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore intenso gradevole, caratteristico e sapore secco, armonico.

  • Molise Fiano Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Fiano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma vivace ed evanescente, colore giallo paglierino più o meno intenso, odore intenso gradevole, caratteristico e sapore secco, armonico.

  • Molise Fiano Spumante di Qualità (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-dry
  • => 85% Vitigno Fiano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, brillante, odore intenso, fine, caratteristico e sapore: extra dry, delicato ed armonico.

  • Molise Greco Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Greco Bianco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, più o meno intenso, odore delicato, gradevole, caratteristico e sapore secco, intenso, armonico.

  • Molise Malvasia (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Malvasia
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 9% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, odore intenso, persistente, aromatico, caratteristico e sapore vellutato, morbido, di medio corpo.

  • Molise Malvasia Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile
  • => 85% Vitigno Malvasia
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 9% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma vivace ed evanescente, colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, odore intenso, persistente, aromatico, caratteristico e sapore dal secco all’amabile, aromatico.

  • Molise Malvasia Spumante di Qualità (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Demi-sec /Doux
  • => 85% Vitigno Malvasia
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, a volte dorato, odore intenso, persistente, aromatico, caratteristico e sapore demi-sec o dolce, armonico, caratteristico, fragrante.

  • Molise Moscato Bianco (Vino Bianco Moscato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Moscato
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Moscato dal colore  giallo paglierino, più o meno intenso, a volte dorato, odore caratteristico, armonico e sapore armonico, caratteristico.

  • Molise Moscato Bianco Frizzante (Vino Bianco Moscato Frizzante)
  • Versioni: Secco /Dolce
  • => 85% Vitigno Moscato
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Moscato Frizzante dalla spuma vivace ed evanescente, colore giallo paglierino, più o meno intenso, a volte dorato, odore intenso, caratteristico, armonico e sapore armonico, caratteristico, anche dolce, fragrante.

  • Molise Moscato Bianco Spumante di Qualità (Vino Bianco Moscato Spumante)
  • Versioni: Spumante Demi-sec /Doux
  • => 85% Vitigno Moscato
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Moscato Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino, più o meno intenso, a volte dorato, odore intenso, caratteristico, armonico e sapore demi-sec o dolce, armonico, fragrante, caratteristico.

  • Molise Moscato Bianco Passito (Vino Bianco Moscato Passito)
  • Versioni: Dolce
  • => 85% Vitigno Moscato
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 14% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Moscato Passito colore giallo dorato, odore tipico di moscato, aromatico, caratteristico, intenso e delicato, dal sapore dolce, armonico, gradevole.

  • Molise Sauvignon (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, più o meno carico, odore delicato, fresco, gradevole, caratteristico e sapore secco, morbido, moderatamente vellutato.

  • Molise Trebbiano (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Trebbiano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore delicato, fruttato e sapore sapido, fresco ed armonico, anche leggermente vivace.

  • Molise Bianco Spumante di Qualità (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Brut-nature /Extra-brut /Brut
  • => 50% Vitigni Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Moscato, Falanghina, Montepulciano (vinificato in bianco), Fiano e Malvasia, da soli o congiuntamente.
  • =< 50% Vitigni a bacca bianca e nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino, più o meno intenso, con eventuali riflessi verdolini o dorati, odore gradevole, intenso con delicati sentori floreali e fruttati, dal sapore brut nature o extra brut o brut, delicato, armonico.

  • Molise Rosato Spumante di Qualità (Vino Rosato Spumante)
  • Versioni: Spumante Brut-nature /Extra-brut /Brut
  • => 50% Vitigni Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Moscato, Falanghina, Montepulciano (vinificato in bianco), Fiano e Malvasia, da soli o congiuntamente.
  • =< 50% Vitigni a bacca bianca e nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Spumante dalla spuma fine e persistente, colore rosato più o meno intenso, odore gradevole con delicati sentori  fruttati e sapore brut nature o extra brut o brut, delicato, armonico.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Molise

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Molise è situata nell'omonima regione in territori collinari e montani che si alternano a profonde vallate adeguatamente ventilate, luminose e favorevoli all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Molise è localizzata in:

  • provincia di Campobasso e comprende il territorio dei comuni di Acquaviva Collecroce, Baranello, Boiano, Bonefro, Busso, Campobasso, Campochiaro, Campodipietra, Campolieto, Campomarino, Casacalenda, Casalciprano, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Castelmauro, Castropignano, Cercemaggiore, Cercepiccola, Civitacampomarano, Colle d’Anchise, Colletorto, Duronia, Ferrazzano, Fossalto, Gambatesa, Gildone, Guardialfiera, Guardiaregia, Guglionesi, Ielsi, Larino, Limosano, Lucito, Lupara, Macchia Valfortore, Mafalda, Matrice, Mirabello Sannitico, Montagano, Montecilfone, Montefalcone del Sannio, Molise, Monacilioni, Montagano, Montelongo, Montemitro, Montenero di Bisaccia, Montorio nei Frentani, Morrone del Sannio, Oratino, Palata, Petacciato, Petrella Tifernina, Pietracatella, Pietracupa, Portocannone, Riccia, Ripabottoni, Ripalimosani, Roccavivara, Rotello, Salcito, Sant’Angelo Limosano, San Biase, Santa Croce di Magliano, Sant’Elia a P., San Felice del Molise, San Giacomo degli Schiavoni, San Giovanni in Galdo, San Giuliano del Sannio, San Giuliano di Puglia, Santa Maria del Molise, San Massimo, San Polo Matese, San Martino in Pensilis, Sepino, Tavenna, Termoli, Toro, Torella del Sannio, Trivento, Tufara, Ururi e Vinchiaturo.
  • provincia di Isernia e comprende il territorio dei comuni di Acquaviva d’Isernia, Agnone, Bagnoli del Trigno, Belmonte del Sannio, Cantalupo, Capracotta, Carovilli, Carpinone, Castel del Giudice, Castelpetroso, Castelpizzuto, Castel San Vincenzo, Castelverrino, Cerro al Volturno, Chiauci, Civitanova del Sannio, Colli a Volturno, Conca Casale, Filignano, Forli del Sannio, Fornelli, Frosolone, Isernia, Longano, Macchia d’Isernia, Macchiagodena, Miranda, Montaquila, Monteroduni, Pesche, Pescolanciano, Pescopennataro, Pettoranello del Molise, Pietrabbondante, Poggio Sannita, Pozzilli, Rionero Sannitico, Roccamandolfi, Roccasicura, Rocchetta a Volturno, Sant’Agapito, Sant’Angelo del Pesco, Sant’Elena Sannita, San Pietro Avellana, Scapoli, Sessano del Molise, Sesto Campano, Vastogirardi, Venafro.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Molise

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Molise prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Molise non dovrà essere superiore al 70% e al 50% per le tipologie di Vino Passito; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
  • Le uve destinate alla produzione del Vino DOC Molise Passito devono essere sottoposte ad appassimento naturale.
  • Il vino DOC Molise Riserva deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 24 mesi, di cui almeno 6 in botti di legno.

4. Produttori di Vino DOC Molise

Con l’utilizzo della DOC Molise i Produttori Vinicoli Molisani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Molise

Primi leggeri, pizza, polenta al ragù, formaggi freschi e semi-stagionati, carni al forno.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Molise

La storia e la civiltà agricola del Molise hanno tra le proprie singolarità, per riconosciuta e rinsaldata tradizione, i fattori umani legati al territorio agrario che hanno contribuito a produrre uve, con specifiche caratteristiche, per ottenere vini di alta qualità.La nostra viticoltura, conosciuta già ai tempi dei Greci con un vino denominato Paetrutianum, e Plinio parla di un famoso vino prodotto da una vite chiamata pumula, enunciando parole di elogio per quelli della zona di Isernia, si è consolidata nel medioevo all’ombra del castello feudale, che con il placet del “Signore” era possibile coltivare la vite e poche altre colture per i vassalli e il fabbisogno delle famiglie dei coloni.

L’intero territorio regionale è cosparso di testimonianze che documentano la presenza della vite e la illustre qualità dei vini ottenuti. Le prime notizie dettagliate e ordinate secondo un criterio scientifico, sulla produzione dei vini prodotti in Molise dalle varietà presenti e coltivate, risalgono agli scritti di Raffaele Pepe.Giuseppe del Re, nel 1836, indica che “i vigneti, quasi tutti piantati sopra colli e poggi, formano un totale di 56.948 moggi (circa 4.000 ha), e contengono varie specie di uve, che maturano quali presto quali tardi, ma vanno tutte al posto nei giorni di vendemmia”.

Nel 1892, su iniziativa di Angelantuono Baranello, sorge a Ferrazzano la Società Operaia che svolge un’intensa attività di promozione nel sottore agricolo locale.L’influenza dei fattori umani, nel corso dei tempi ha portato alla costituzione di numerose cantine cooperative e cantine private, portando nel contempo a definire aspetti tecnici e produttivi, puntualmente riportati nel vigente disciplinare di produzione, con 34 diverse denominazioni di cultivar diffuse in quasi tutti i comuni della regione Molise.

Il Vino DOC Molise ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 4 novembre 1995.

BIFERNO DOC

Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 26.04.1983, G.U. 269 del 30.09.1983

Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014  


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Biferno D.O.C.

La denominazione di origine controllata “Biferno” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Rosso
  2. Rosato
  3. Bianco
  4. Rosso Riserva
  5. Rosso Superiore

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Biferno

 

  • Biferno Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • >< 70-80% Vitigno Trebbiano Toscano
  • >< 20-30% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, più o meno intenso, con riflessi verdognoli, odore gradevole, delicato, leggermente aromatico e sapore asciutto, armonico.

  • Biferno Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • >< 70-80% Vitigno Montepulciano
  • >< 10-20% Vitigno Aglianico
  • =< 20% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, con riflessi granati se invecchiato, odore gradevole, caratteristico, con profumo etereo se invecchiato e sapore asciutto, armonico, vellutato, giustamente tannico.

  • Biferno Rosso Superiore (Vino Rosso Superiore)
  • Versioni: Secco
  • >< 70-80% Vitigno Montepulciano
  • >< 10-20% Vitigno Aglianico
  • =< 20% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Superiore dal colore rosso rubino più o meno intenso, con riflessi granati se invecchiato, odore gradevole, intenso, caratteristico, con profumo etereo se invecchiato e sapore asciutto, armonico, vellutato, giustamente tannico.

  • Biferno Rosso Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • >< 70-80% Vitigno Montepulciano
  • >< 10-20% Vitigno Aglianico
  • =< 20% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino più o meno intenso, con riflessi granati, odore gradevole, intenso, caratteristico, con profumo etereo e sapore robusto, asciutto, armonico, vellutato, giustamente tannico.

  • Biferno Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • >< 70-80% Vitigno Montepulciano
  • >< 10-20% Vitigno Aglianico
  • =< 20% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Molise.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosa più o meno intenso, odore fruttato, delicato e sapore asciutto, armonico, fruttato.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Biferno

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Biferno si estende nell’alto bacino del Biferno, in prossimità dei monti del Sannio e dell'Appennino Matese, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Biferno è localizzata in:

  • provincia di Campobasso e comprende il territorio dei comuni di Acquaviva Collecroce, Campobasso, Campodipietra, Campomarino, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Colletorto, Ferrazzano, Gambatesa, Guardialfiera, Guglionesi, Larino, Limosano, Lucito, Lupara, Macchia Valfortore, Mirabello Sannitico, Mafalda, Montagano, Montecilfone, Montefalcone del Sannio, Montelongo, Montemitro, Montenero di Bisaccia, Montorio nei Frentani, Palata, Petacciato, Petrella Tifernina, Pietracatella, Portocannone, Rotello, Santa Croce di Magliano, San Felice del Molise, San Giacomo degli Schiavoni, San Giovanni in Galdo, San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, Tavenna, Termoli, Toro, Tufara e Ururi.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Biferno

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Biferno prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Biferno non dovrà essere superiore al 70%.
  • Il vino DOC Biferno Riserva deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 36 mesi.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Biferno è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.

4. Produttori di Vino DOC Biferno

Con l’utilizzo della DOC Biferno i Produttori Vinicoli Molisani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Biferno

- Il Biferno Bianco presenta un colore giallo paglierino con sfumature verdoline, profumo leggero con note di frutta e fiori bianchi, gusto fresco, poco caldo e poco morbido, caratteri che lo rendono adatto ad essere abbinato con antipasti, risotto con verdure e con piatti a base di pesce poco elaborati.

- Il Biferno Rosso si caratterizza per il colore rosso rubino mediamente concentrato, profumo intenso e fruttato con un gusto abbastanza fresco, poco tannico e morbido. Questo vino si abbina piacevolmente con arrosti di carne rossa e formaggi stagionati, soprattutto con la tipologia Riserva.

- Il Biferno Rosato può avere un colore più o meno concentrato, in funzione del tempo di contatto con le bucce, dal profumo poco intenso e fruttato. Al gusto è equilibrato, abbastanza fresco e abbastanza caldo, con media struttura, adatto all'abbinamento con salumi, primi piatti semplici e formaggi semi-stagionati.  


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Biferno

La storia e la civiltà agricola del Molise hanno tra le proprie singolarità, per riconosciuta e rinsaldata tradizione, i fattori umani legati al territorio agrario che hanno contribuito a produrre uve, con specifiche caratteristiche, per ottenere vini di ottima qualità.

La nostra viticoltura, conosciuta già ai tempi dei Greci con un vino denominato Paetrutianum e Plinio parla di un famoso vino prodotto da una vite chiamata pumula, si è consolidata nel medioevo all’ombra del castello feudale, che con il placet del “Signore” era possibile coltivare la vite e poche altre colture per i vassalli e il fabbisogno delle famiglie dei coloni.

L’intero territorio regionale è cosparso di testimonianze che documentano la presenza della vite e la illustre qualità dei vini ottenuti. Le prime notizie dettagliate e ordinate secondo un criterio scientifico, sulla produzione dei vini prodotti in Molise dalle varietà presenti e coltivate, risalgono agli scritti di Raffaele Pepe. Giuseppe del Re, nel 1836, indica che “i vigneti, quasi tutti piantati sopra colli e poggi, formano un totale di 56.948 moggi (circa 4.000 ha), e contengono varie specie di uve, che maturano quali presto quali tardi, ma vanno tutte al posto nei giorni di vendemmia”.

Nel 1892, su iniziativa di Angelantuono Baranello, sorge a Ferrazzano la Società Operaia che svolge un’intensa attività di promozione nel sottore agricolo locale. L’influenza dei fattori umani, nel corso dei tempi ha portato alla costituzione di numerose cantine cooperative e private, portando nel contempo a definire aspetti tecnici e produttivi, puntualmente riportati nel vigente disciplinare di produzione.

Il Vino DOC Biferno ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 26 aprile 1983.

VERDICCHIO DI MATELICA DOC

Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 21.07.1967, G.U. 211 del 23.08.1967

Denominazione aggiornata con le ultime modifiche riportate in G.U. n. 113 del 16.05.2022 


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Verdicchio di Matelica D.O.C.

La denominazione di origine controllata “Verdicchio di Matelica” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Verdicchio di Matelica
  2. Verdicchio di Matelica Passito
  3. Verdicchio di Matelica Spumante

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Verdicchio di Matelica

 

  • Verdicchio di Matelica (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Verdicchio
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Marche.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino tenue; Odore delicato, caratteristico; Sapore asciutto, armonico, con retrogusto gradevolmente amarognolo.

  • Verdicchio di Matelica Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Verdicchio
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Marche.
  • => 15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore dal giallo paglierino all'ambrato; Odore caratteristico, etereo, intenso: Sapore da amabile a dolce, armonico, vellutato con retrogusto amarognolo, caratteristico.

  • Verdicchio di Matelica Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut
  • => 85% Vitigno Verdicchio
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Marche.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla Spuma fine e persistente; Colore giallo paglierino più o meno intenso, con riflessi verdolini; Odore caratteristico, fine, ampio e composito; Sapore da extra-brut a secco; sapido, fresco, fine, armonico.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Verdicchio di Matelica

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Verdicchio di Matelica si estende nelle vallate attraversate dal fiume Esino fino alla zona montuosa appenninica e alla costa adriatica. Il territorio, adeguatamente ventilato e luminoso, favorisce l'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Verdicchio di Matelica è localizzata in:

  • provincia di Macerata e comprende il territorio dei comuni di Matelica, Esanatoglia, Gagliole, Castelraimondo, Camerino e Pioraco.
  • provincia di Ancona e comprende il territorio dei comuni di Cerreto d'Esi e Fabriano.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Verdicchio di Matelica

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Verdicchio di Matelica prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Verdicchio di Matelica non dovrà essere superiore al 70% e al 45% per la tipologia di Vino Passito; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
  • Le uve destinate alla produzione del Vino DOC Verdicchio di Matelica Passito devono essere sottoposte ad appassimento naturale fino a raggiungere un grado zuccherino di almeno 23°.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Verdicchio di Matelica è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve, soltanto per le bottiglie e i contenitori di capacità non superiore a 1,5 litri.

4. Produttori di Vino DOC Verdicchio di Matelica

Con l’utilizzo della DOC Verdicchio di Matelica i Produttori Vinicoli Marchigiani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Verdicchio di Matelica

Antipasti di pesce crudo (molluschi bivalvi di varia specie), pesci dalle carni saporite e salsate, primi piatti di pesce, lasagne di mare, risotti di mare, brodetti tipici di pesce.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Verdicchio di Matelica

La valle ha al centro l’abitato di Matelica, centro industriale e vinicolo. Di origine umbra divenne colonia romana. Popolata dai Piceni è provato che questi già conoscessero l’uva ed il vino per il ritrovamento nel centro abitato di Matelica di una tomba di un giovane “principe” dove, fra splendide armi e scettri ed altri oggetti, è stato rinvenuto un bacile emisferico al cui interno stavano 200 vinaccioli di vitis vinifera, più di un grappolo. Fra i vasi ceramici alcuni erano legati alla mensa ed al vino.

Il periodo Romano ha permesso a Plinio, Varrone, Catone ed altri di dissertare sull’uva e sul vino piceno. Da ciò si può affermare che in queste terre, giudicate fertili, non mancavano le vigne.

La caduta dell’impero Romano, le invasioni medievali, il disfacimento dell’impero d’oriente, che aveva avuto potere ed influenza lungo la costa adriatica, riducono l’attività agricola al solo sostentamento e le vigne, abbandonate le antiche alberate dell’epoca romana quando le viti venivano “maritate” agli aceri e ad altre piante, ora occupano piccoli appezzamenti a se stanti, protetti. Nasce il vigneto dell’azienda agricola. Alta densità d’impianto per non “sprecare terreno”, applicazione del contratto mezzadrile con la ripartizione del prodotto, due vinificazioni separate destinate all’autoconsumo.

Nel periodo medioevale la valle è feudo della signoria dei “Da Varano” di Camerino, potenti ed illuminati protagonisti della storia dell’area di dominio.

Il passaggio dall’Impero allo Stato della Chiesa nel 1578 creò un risveglio dell’attività agricola dovuto ai monaci ed agli insediamenti monastici nel territorio che influirono sulle attività temporali che le popolazioni accettarono. Proprio in questo periodo (12 gennaio 1579) un contratto notarile, in quel di Matelica, cita la parola “Verdicchio”.

Da qui la vite riprende un suo ruolo nell’economia aziendale e rurale cessando di essere esclusivo uso del Clero e dei Nobili ed entra nelle abitudini della comunità di persone.

È nella seconda metà dell’800, con l’arrivo dell’oidio, della peronospora e della fillossera, che la viticoltura subisce la sua fine per riprendere il suo nuovo sviluppo ai primi del ‘900 ove la divulgazione tecnica e l’insegnamento permettono di ricreare la viticoltura moderna con nuove varietà e, purtroppo, con l’abbandono di varietà e cloni del territorio.

Con gli anni ’50 si avvia il passaggio da coltura promiscua a specializzata, ha termine la figura del mezzadro (ope legis), i proprietari divengono imprenditori i quali, accorpando più poderi, investendo con il sostegno dei fondi comunitari, sfruttando le agevolazioni concesse alle forme cooperative ed allo sviluppo del sistema agroalimentare danno vita alla vitivinicoltura marchigiana di oggi nel matelicese e nella regione.

La denominazione “Verdicchio di Matelica”è conseguente al D.P.R. 930/1963 che norma le DOC e le DOCG. Il D.P.R. 21 luglio. Il D.P.R. 21 luglio 1967 riconosce la DOC al Verdicchio di Matelica. È il primo vino della regione ad aprire questa nuova pagina della vitivinicoltura regionale. La scelta della base ampelografica è tutta riposta nella varietà autoctona Verdicchio dalla quale deriva per almeno l’85% il prodotto vino. È un vitigno molto versatile e la tecnologia di lavorazione nel rispetto della tradizione locale consentono di ottenere prodotti anche con la tipologia spumante e passito.

Per lo spumante occorre fare riferimento alla importante prova documentale fornita dal Trattato “De salubri potu dissertatio” di Francesco Scacchi, fabrianese, scritto nel 1622. Nel volume “del bere sano” si parla del vino frizzante e dei processi di rifermentazione come di già noto anche durante l’epoca romana.

La produzione di spumante nelle Marche ha tradizione antica e la vocazione di questi territori è confermata dal fatto che i vini base spumante sono preparati in prevalenza con vitigni autoctoni quali il Verdicchio, Vernaccia nera, Maceratine ed altri. Appare utile riprendere quanto la tradizione antica operava aggiungendo un chicco di orzo e dello zucchero o mosto ad ogni bottiglia di vino fermo ed attendere la rifermentazione prima di aprire la bottiglia di “spumante fatto in casa” nelle occasioni della vita familiare.

Il Vino DOC Verdicchio di Matelica ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 21 luglio 1967.

Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

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