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ROUSSANE

Varietà: 216 ROUSSANE - Data di ammissione al Registro: 22/03/1971 - Gazzetta ufficiale: G.U. 98 - 24/04/1971


Vitigno Roussane | Assovini.it


Il vitigno Roussane, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Toscana.

Il Roussane è una varieta' di vitigno coltivata nella Valle del Rodano ed in altre zone del Midi francese. Viene spesso usato negli uvaggi con il Marsanne, con il quale spesso è stato confuso, ed e' una delle varieta' autorizzate per la produzione dello Chateauneuf-du-Pape bianco. In Italia entrambi questi vitigni sono coltivati in alcune aree della Toscana e della Liguria, e vengono utilizzati per la produzione del vino DOC Montecarlo Bianco.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: grande, pentagonale, orbicolare, quinquelobata
    • Grappolo: medio o medio-piccolo, piramidale, alato, mediamente compatto
    • Acino: piccolo, sferoidale 
    • Buccia: sottile, pruinosa, di colore giallo-verdastro


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Roussane si ottiene un vino dal colore giallo paglierino tenue. Al naso è lievemente fruttato con note di miele e di albicocca. Di discreta freschezza e di medio corpo, è fine e piacevole.

SAGRANTINO

Varietà: 217 SAGRANTINO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970


Vitigno Sagrantino | Assovini.it


Il vitigno Sagrantino, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Marche, MoliseToscana e Umbria.

Il Sagrantino è un vitigno del quale si hanno numerose notizie e testimonianze storiche risalenti ai tempi più antichi. Plinio il Vecchio, nella sua Historia naturalis, descrive l'Itriola, tipica uva del territorio, che secondo alcuni studiosi potrebbe identificarsi con l'uva Sagrantino. Altre fonti ipotizzano che il vitigno sia stato importato dall'Asia Minore dai seguaci di San Francesco: il nome sarebbe riconducibile ai Sacramenti in quanto l'uva era coltivata dai frati che ne ricavavano un passito destinato ai riti religiosi.

Non mancano i sostenitori dell'ipotesi autoctona, coltivato da secoli sulle pendici collinari dei comuni di Montefalco e Bevagna, ed in parte anche a Castel Ritaldi, Giano dell'Umbria e Gualdo Cattaneo. Il primo documento che cita ufficialmente il vitigno risale al sedicesimo secolo, ed è conservato nell'archivio notarile di Assisi.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, orbicolare, trilobata e raramente quinquelobata
    • Grappolo: medio o piccolo, cilindrico o cilindrico-conico, alato, semi-spargolo
    • Acino: medio, sferoidale
    • Buccia: di colore nero piuttosto spessa e pruinosa


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Sagrantino si ottiene un vino di colore rosso rubino tendente al granato con sfumature aranciate. Il profumo è intenso, speziato ed etereo, con riconoscimenti di confettura di frutta rossa. Il sapore è tannico, caldo, pieno e dotato di grande persistenza gusto-olfattiva.

SANGIOVESE

Varietà: 218 SANGIOVESE - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970


Vitigno Sangiovese | Assovini.it


Il vitigno Sangiovese, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto.

Il Sangiovese è probabilmente un vitigno originario della Toscana (se ne ha notizia sin dal periodo etrusco, intorno all'VIII secolo a.C.) e il suo nome potrebbe derivare dal termine "Sangue di Giove", a testimonianza dell'antico legame tra vino e divinità. Un'altra teoria meno vaga fa risalire l'origine del nome alla provenienza da San Giovanni Valdarno.

L'approvvigionamento vinicolo della capitale Firenze nel periodo rinascimentale era proprio dai Castelli del Valdarno di Sopra, costruiti nei territori conquistati dai fiorentini qualche secolo prima. Nel 1716, il Granduca Cosimo III de' Medici emanava un Bando per regolamentare la tutela dei vini del Chianti, Pomino, Carmignano e Valdarno di Sopra. Vi è un'altra tesi secondo cui il Sangiovese sia nato a Santarcangelo di Romagna. Infatti, già al tempo dei Romani su questi colli a ridosso del Rubicone veniva coltivata la vite. Da qui il nome " Colle Jovis " ove sorse e si sviluppò Santarcangelo.

Sangiovese quindi quale congiunzione di SANGUIS e JOVIS sangue di Giove. Da recenti studi genetici sembra che il "Sangiovese", contrariamente alla sua diffusa e storica presenza nell’area tirrenica, possieda numerose parentele con cultivar coltivate nel Sud Italia, soprattutto in Sicilia e Calabria. Dieci varietà ne costituiscono la "famiglia" ed il "Ciliegiolo" sembra sia un suo discendente diretto.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, trilobata o pentalobata, di colore verde chiaro.
    • Grappolo: medio, compatto, cilindrico-piramidale, alato.
    • Acino: medio-grande, ovoidale di forma regolare.
    • Buccia: di colore nero-violaceo e ricca di pruina, non molto spessa.


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Sangiovese si ottiene un vino di colore rosso rubino intenso, tannico, di corpo, armonico, con gradevole restrogusto amarognolo e fruttato; invecchiato sprigiona i caratteristici profumi terziari.

SAUVIGNON

Varietà: 221 SAUVIGNON - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970


Vitigno Sauvignon | Assovini.it


Il vitigno Sauvignon, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.

Il Sauvignon, chiamato anche Sauvignon Blanc, è un vitigno proveniente dalla zona francese di Bordeaux, il cui nome deriva dal termine sauvage (selvaggio), in richiamo alle sue origini di vite autoctona del sud-ovest della Francia.

E' tra i vitigni a bacca bianca più diffusi nel mondo vitivinicolo, con il quale si producono vini bianchi freschi con una marcata impronta varietale. Grazie alla sua capacità di adattamento, il vitigno Sauvignon Blanc è coltivato con ottimi risultati in Francia, Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa, California, Sud America e in Italia.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, tondeggiante, trilobata o pentalobata, di colore verde intenso.
    • Grapppolo: medio-piccolo, cilindrico, alato, compatto.
    • Acino: medio-grosso, sub-rotondo.
    • Buccia: spessa, verde-dorata e punteggiata, pruinosa.


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Sauvignon si ottiene un vino di colore giallo paglierino più o meno carico. Al naso è aromatico e caratteristico, con note floreali e fruttate. In bocca è morbido e vellutato, con toni caldi, di corpo, fine, armonico e abbastanza persistente.
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