BARBERA D'ASTI DOCG

BARBERA D'ASTI DOCG

Vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita - Approvato DOC con D.P.R. 09.01.1970, G.U. 73 del 23.03.1970 - Approvato DOCG con D.M. 08.07.2008, G.U. 169 del 21.07.2008

Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal Provvedimento del 19.11.2014 


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Barbera d'Asti D.O.C.G. 

La denominazione di origine controllata e garantita (D.O.C.G.) “Barbera d’Asti” è riservata ai vini rossi che rispondono alle condizioni ed ai requisiti prescritti dal presente disciplinare di produzione, per le seguenti tipologie, specificazioni aggiuntive o menzioni:

  1. Barbera d’Asti
  2. Barbera d’Asti Superiore
  3. Sottozona Colli Astiani o Astiano »
  4. Sottozona Tinella »

1. Tipologie e Uve del Vino DOCG Barbera d'Asti

 

  • Barbera d'Asti (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 90% Vitigno Barbera
  • =< 10% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino tendente al rosso granato con l’invecchiamento, odore intenso e caratteristico, tendente all’etereo con l’invecchiamento e sapore asciutto tranquillo, di corpo, con adeguato invecchiamento più armonico, gradevole, di gusto pieno.
  • Abbinamenti: Bagna cauda, Minestre, Panissa, Bolliti, Formaggi semiduri, Gorgonzola.

  • Barbera d'Asti Superiore (Vino Rosso Superiore)
  • Versioni: Secco
  • => 90% Vitigno Barbera
  • =< 10% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Superiore dal colore rosso rubino tendente al rosso granato con l’invecchiamento, odore intenso e caratteristico, tendente all’etereo con l’invecchiamento e sapore asciutto tranquillo, di corpo, con adeguato invecchiamento più armonico, gradevole, di gusto pieno.
  • Abbinamenti: Bagna cauda, Minestre, Panissa, Bolliti, Formaggi semiduri, Gorgonzola.

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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOCG Barbera d'Asti

L’area di produzione è posta nel territorio del Monferrato caratterizzata da un sistema collinare poco elevato, compreso per lo più tra i 150 e i 400 metri di altitudine, clima temperato o temperato-caldo, poco ventoso e con una piovosità annuale media intorno ai 700 millimetri.

La Zona di Produzione del Vino DOCG Barbera d'Asti è localizzata in:

  • provincia di Asti, e comprende il territorio dei comuni di Agliano Terme, Albugnano, Antignano, Aramengo, Asti, Azzano d’Asti, Baldichieri, Belveglio, Berzano S. Pietro, Bruno, Bubbio, Buttigliera d’Asti, Calamandrana, Calliano, Calosso, Camerano Casasco, Canelli, Cantarana, Capriglio, Casorzo, Cassinasco, Castagnole Lanze, Castagnole Monferrato, Castel Boglione, Castell’Alfero, Castellero, Castelletto Molina, Castello d’Annone, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castelnuovo Don Bosco, Castel Rocchero, Celle Enomondo, Cerreto d’Asti, Cerro Tanaro, Cessole, Chiusano d’Asti, Cinaglio, Cisterna d’Asti, Coazzolo, Cocconato, Corsione, Cortandone, Cortanze, Cortazzone, Cortiglione, Cossombrato, Costigliole d’Asti, Cunico, Dusino San Michele, Ferrere, Fontanile, Frinco, Grana, Grazzano Badoglio, Incisa Scapaccino, Isola d’Asti, Loazzolo, Maranzana, Maretto, Moasca, Mombaldone, Mombaruzzo, Mombercelli, Monale, Monastero Bormida, Moncalvo, Moncucco Torinese, Mongardino, Montabone, Montafia, Montaldo Scarampi, Montechiaro d’Asti, Montegrosso d’Asti, Montemagno, Montiglio Monferrato, Moransengo, Nizza Monferrato, Olmo Gentile, Passerano Marmorito, Penango, Piea, Pino d’Asti, Piovà Massaia, Portacomaro, Quaranti, Refrancore, Revigliasco d’Asti, Roatto, Robella, Rocca d’Arazzo, Roccaverano, Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, San Damiano D’Asti, San Giorgio Scarampi, San Martino Alfieri, San Marzano Oliveto, San Paolo Solbrito, Scurzolengo, Serole, Sessame, Settime, Soglio, Tigliole, Tonco, Tonengo, Vaglio Serra, Valfenera, Vesime, Viale d’Asti, Viarigi, Vigliano, Villafranca d’Asti, Villa San Secondo e Vinchio.
  • provincia di Alessandria, e comprende il territorio dei comuni di Acqui, Alfiano Natta, Alice Bel Colle, Altavilla Monferrato, Bergamasco, Bistagno, Borgoratto Alessandrino, Camagna Monferrato, Camino, Carentino, Casale Monferrato, Cassine, Castelletto Merli, Cellamonte, Cereseto, Cerrina, Coniolo, Conzano, Cuccaro Monferrato, Frascaro, Frassinello Monferrato, Fubine, Gabiano, Gamalero, Lu Monferrato, Mirabello Monferrato, Mombello Monferrato, Moncestino, Murisengo, Occimiano, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo, Olivola, Ottiglio, Ozzano Monferrato, Pontestura, Ponzano Monferrato, Ricaldone, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, S. Giorgio Monferrato, S. Salvatore Monferrato, Serralunga di Crea, Solonghello, Strevi, Terruggia, Terzo, Treville, Vignale, Villadeati e Villamiroglio.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOCG Barbera d'Asti

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOCG Barbera d'Asti prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino finito non dovrà essere superiore al 70% per entrambe tipologie di Barbera d'Asti. Qualora tale resa superi la percentuale indicata, ma non oltre il 75%, l’eccedenza non avrà diritto alla D.O.C.G. e oltre detto limite percentuale decade il diritto alla D.O.C.G. per tutto il prodotto.
  • Nel rispetto della % di resa uva/vino e in presenza di determinati requisiti di coltivazione può essere menzionata la dizione "Vigna".
  • I seguenti vini devono essere sottoposti ad un periodo di invecchiamento:
    • Barbera d’Asti minimo 4 mesi;
    • Barbera d’Asti “Vigna” minimo 4 mesi;
    • Barbera d’Asti Superiore minimo 14 mesi di cui 6 in legno;
    • Barbera d’Asti Superiore “Vigna” minimo 14 mesi di cui 6 in legno.
  • E’ ammessa la colmatura con uguale vino conservato in altri contenitori, per non più del 10% del totale del volume, nel corso dell’intero invecchiamento obbligatorio.
  • Relativamente alle uve destinate alla produzione dei vini D.O.C.G. Barbera d’Asti è consentito mutare la scelta vendemmiale verso le denominazioni di origine Monferrato rosso, Piemonte Barbera e Monferrato Chiaretto e Ciaret.
  • I vini destinati alla D.O.C.G. “Barbera d’Asti” possono essere riclassificati, con la denominazione di origine controllata “Monferrato” rosso, “Piemonte” Barbera, “Piemonte” rosso.

4. Produttori di Vino DOCG Barbera d'Asti

Con l’utilizzo della DOCG Barbera d'Asti i Produttori Vinicoli Piemontesi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOCG Barbera d'Asti

Primi piatti con sughi elaborati, arrosti, brasati, selvaggina e formaggi stagionati.


6. Storia e Letteratura del Vino DOCG Barbera d'Asti

Le origini di questo vitigno sono antichissime, ma i primi documenti che ne danno testimonianza risalgono solamente a qualche secolo fa. Infatti, la prima traccia formale del Barbera si trova in un documento del XVII secolo conservato nel Municipio di Nizza Monferrato. Mentre se ne fa mensione ufficiale solo nel 1798, alla stesura della prima ampelografia dei vitigni coltivati sul territorio piemontese compiuta dal conte Nuvolose, vicedirettore della Società Agraria di Torino. “Vino possente, sempre piuttosto severo, ma ricco d’un profumo squisito, e d’un sapore che alla forza accoppia la finezza”.

Il Barbera, o meglio la Barbera secondo la tradizione piemontese, è uno dei vini più noti ed apprezzati in tutta Italia per la generosità del carattere alcolico. Il suo primo cantore poetico fu Giosuè Carducci che scrisse di “Generosa Barbera” capace di far sentire forte chi se la beve. Più di recente, Cesare Pavese scrisse di questo vino in una delle sue lettere definendolo “… leggendario”.

Riconosciuta come DOC dal 1970, la denominazione di origine controllata e garantita “Barbera d’Asti” è stata istituita nel 2008 ed è riservata ai vini rossi delle seguenti tipologie: “Barbera d’Asti” e “Barbera d’Asti” superiore; anche con l’eventuale specificazione delle sottozone “Nizza”, “Tinella” e “Colli Astiani” o “Astiano”.

Additional Info

  • Regione: Piemonte
  • Tipologie: Vino Rosso
  • Versioni: Secco - (Vino privo di residuo zuccherino), Superiore - (Vino avente maggiore titolo alcolometrico), Vigna - (Vino che identifica il vigneto in cui è stato prodotto)
  • Denominazione: D.O.C.G. (Denominazione di Origine Controllata e Garantita)
Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

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